Una piccola lezione 'cosmologica'
Ogni giorno numerosi meteoridi entrano nella nostra atmosfera. Se raggiungono la superficie terrestre, li chiamiamo meteoriti.
Un asteroide invece è ben diverso... O no?
Un asteroide invece è ben diverso... O no?
Un meteorite si disintegra al di sopra delle montagne dell'Ural e i suoi spermii feriscono e spaventano gli abitanti di sei luoghi abitati. Qualche ora dopo, l'asteroide 2012 DA14 manca di poco la Terra... Due eventi troppo vicini per non causarci un'ansia da apocalisse fantascientifica.
Ma tra i due fenomeni non c'è collegamento.
Gli asteoridi sono perlopiù corpi celesti innocui. Hanno un diametro che va dai 10 metri ad alcune migliaia di chilometri. Risalgono alla "preistoria" del nostro sistema solare e sono fatti della stessa materia primigenia dei pianeti.
La maggior parte degli asteroidi si muovono su un'orbita stabile tra Marte e Giove. Alcuni seguono tuttavia un percorso ellittico (l'ellisse, come si sa, è un circolo imperfetto), posseggono una sigla ben precisa giacché sono tutti catalogati e vengono continuamente "sorvegliati". Secondo la NASA, esistono al momento circa 500.000 asteroidi la cui orbita è "prossima alla Terra".
L'asteroide 2012 DA14 è in parte sfuggito a tale controllo assiduo; è stato infatti scoperto solo nel febbraio 2012. Ha un diametro di 45 metri e transiterà a 27.500 chilometri da noi e a una velocità di 8 chilometri all'ora.
L'asteroide 2012 DA14 è in parte sfuggito a tale controllo assiduo; è stato infatti scoperto solo nel febbraio 2012. Ha un diametro di 45 metri e transiterà a 27.500 chilometri da noi e a una velocità di 8 chilometri all'ora.
Quando gli asteroidi si scontrano nello spazio, si creano "schegge" che si fiondano in diverse direzioni: i meteoridi (= le meteore). Lo stesso nome viene dato dagli scienziati ai "pezzetti" di pianeti (che si staccano per via della gravitazione) e ai - chiamiamoli così - "sassi ribelli" che si separano dalle code delle comete.
I meteoridi, o le meteori, penetrano quotidianamente nella nostra atmosfera, ma da essi non scaturisce nessun pericolo; quasi mai. Poiché sono velocissimi (fino a 100 km. al secondo), di regola si disintegrano ad alta quota. Ma i più grossi di questi bolidi possono arrivare a sopravvivere all'impatto con l'atmosfera terrestre e a creare danni seri... vedi i meteoriti di stamani nella regione di Cheljabinsk (Russia).
Accade raramente, ma accade.
Accade raramente, ma accade.
Nessun commento:
Posta un commento