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venerdì, gennaio 20, 2023

David Crosby aveva 81 anni. R.I.P.

 Lo ricordiamo negli Anni Sessanta con The Byrds e poi nel trio Crosby, Stills and Nash (che sarebbero divenuti un vero supergruppo con l'aggiunta di Neil Young). Nel 1967 ebbe una breve relazione con Joni Mitchell, ma lei lo lasciò e si mise con Graham Nash (l'inglese ex The Hollies e parte di Crosby, Stills & Nash). La rottura avvenne quando Joni scoprì che David la tradiva. Il trio vinse nella categoria "Best New Artist" ai Grammys del 1969, dopo l'uscita del loro album di debutto. E la loro partecipazione al Festival di Woodstock (con Young) rappresentò il loro secondo show dal vivo! 



(David Crosby R.I.P.) 


Nel 1971 uscì un album "solista" di Crosby, If I Could Only Remember My Name. Di fatto, con questo disco Crosby crea uno spartiacque tra l'era hippy e i nuovi tempi. Il sogno è finito, l'utopia è sepolta, sembra dire l'artista. 

È un album particolare, che Crosby realizzò in compagnia dei suoi colleghi-amici dell'epoca, qui indicati come "Planet Earth Rock'n' Roll Orchestra". Parliamo di Graham Nash (che, lo ricordiamo, in ambito pop aveva avuto diversi hits con The Hollies prima di emigrare in California), Neil Young (già allora grandissimo cantautore, canadese come Joni Mitchell, canadese come Leonard Cohen...), Jerry Garcia (dei Grateful Dead), Joni Mitchell (basterebbe una sua sola canzone, "The Circle Game", per definirne la grandezza), tre dei Jefferson Airplane (Jorma Kaukonen, Grace Slick, Paul Kantner), Phil Lesh (ancora Grateful Dead)... e altri! Tanti gli ingredienti dell'album, mescolati come intorno a un fuoco in riva al Pacifico, con Crosby a fare da psichedelico cerimoniere. Il coro di questi rappresentanti disillusi della "Love Generation" è unanime: questo è l'ultimo meeting, da domani... anzi: da stasera stessa, inizia la vita vera.


"Deja Vu"

La carriera di Crosby fu rallentata a causa dei problemi di droga fino a bloccarsi allo scoccare degli Anni '80. Sebbene Stills e Nash tentassero di supportarlo in studio, la sua partecipazione all'album Daylight Again (1982) fu pressoché nulla. La voce non lo soccorreva: troppe sostanze stupefacenti... Il punto più basso nel 1985: viene imprigionato per detenzione di droga. La condanna fu annullata in appello un anno dopo. 


Dopo un lungo periodo di disintossicazione, torna a registrare con Stills, Nash e Young per l'album American Dream. Neil Young, che in passato aveva litigato con i tre, aveva promesso esplicitamente a Crosby che si sarebbe riunito a loro se lui fosse riuscito a tornare "clean". Ogni cosa sembrò andare bene. Nel 1989 uscì un album solista di Crosby, il primo dopo 18 anni: Oh Yes, I Can.

Nello stesso anno David Crosby prese a lavorare con Phil Collins: sono sue alcune parti vocali del singolo "Another Day in Paradise". Crosby e Collins continueranno la loro collaborazione, che culminerà con l'ex Genesis che scriverà "Hero", canzone inclusa nell'album di Crosby Thousand Roads del 1993.

Crosby fu anche attore: appare in quattro film cinematografici e in qualche serie televisiva. Ma intanto i suoi problemi di dipendenza non sparivano veramente. Nel novembre 1994 dovette sottoporsi a trapianto del fegato: l'operazione gli salvò la vita...  

Il 7 marzo 2004, poche ore dopo un acclamato concerto dal vivo, David Crosby venne arrestato in un albergo di Times Square, NYC, con l'accusa di possesso di armi e marijuana.


Curiosità: è il padre biologico - attraverso la donazione dello sperma - dei due figli di Melissa Etheridge e Julie Cypher.

Partecipò nel 2006, con Graham Nash, all'album di David Gilmour On an Island prendendo parte al successivo tour. 

          ...

È morto ieri, 81enne, dopo lunga malattia.



 Crosby, Stills, Nash & Young - "Deja Vu" (live 1974)


Testo:


If I had ever been here before

I would probably know just what to do

Don't you?

If I had ever been here before

On another time around the wheel

I would probably know just how to deal

With all of you


And I feel like I've been here before

Feel like I've been here before

And you know, it makes me wonder

What's going on under the ground


Do you know?

Don't you wonder

What's going on down under you?


We have all been here before

We have all been here before

We have all been here before

We have all been here before




Links correlati:

           David & The Dorks

          Joni Mitchell

          Brano del giorno: "Country Girl" (Crosby, Stills, Nash & Young)

          Brano del giorno: "Ohio" (Crosby, Stills, Nash & Young)

          "Ohio" (Mott The Hoople)

          Woodstock 1969




sabato, settembre 19, 2015

Hit Parade - 24 - Hitparade

Jimi Hendrix: "Hey Joe"


Jimi Hendrix Performs "Hey Joe" - August 18th, 1969 - Woodstock, NY

45 anni fa come ieri si spegneva la leggenda del Rock and Roll Jimi Hendrix. Aveva solo 27 anni...

Per leggere un articolo su questo innovatore e avanguardista del rock, e in più leggere qualche annotazione sulla fatidica cifra "27" che sembra essere il capolinea di tanti musicisti, andate a questo link (blog musicale Topolàin).



I titoli finora pubblicati

23. Inti Illimani - "El Pueblo Unido"
22. Harry Belafonte - "Try to Remember"
21. Cilla Black - "Anyone Who Had A Heart"
20. Natalie Imbruglia - "Torn"
19. Eagle Eye Cherry - "Save Tonight"
18. The Beatles - "Free As A Bird"
17. R.E.M. - "Losing My Religion"
16. Donovan - "Donna Donna"
15. Manu Chao - "Bongo Bong"
14. Iggy Pop & The Stooges - "The Passenger"
13. Elton John - "Rocket Man"
12. David Bowie - "Space Oddity" 
11. Kid Creole & The Coconuts - "Stool Pigeon"
10. Dire Straits - "Money for Nothing"
9. Elton John - "Don't Let The Sun Go Down On Me"
8. Lou Reed - "A Perfect Day"
7. Shakespears Sisters - "Hello (Turn Your Radio On)"
6. Beach Boys - "Barbara Ann"
5. Tom Petty & The Heartbreakers - "Into the Great Wide Open"
4. Talking Heads - "Psycho Killer"
3. Amen Corner - "(If Paradise Is) Half So Nice"
2. Black - "Wonderful Life"
1. Kate Bush - "Wuthering Heights" 


lunedì, gennaio 04, 2010

Un altro decennio è andato, la mia musica è finita...



Bella questa foto dell'agenzia Reuters, simbolo di un altro decennio trascorso con un "nulla di fatto". Hallo hallo! Qui Pianeta Terra, mi sentite? Emergenza rossa. Ripeto: emergenza rossa!
I decenni passano, certo, e sempre più palese ci si offre alla vista una realtà che d'istinto avremmo dovuto - già da molto - appendere sul balcone; e questa realtà recita così: il presente non esiste.

Il presente non esiste, perché ce lo hanno rubato o perché non è mai esistito (questo è da decidere). E mai c'è stato un centro di gravità, a meno che non vogliamo eleggere come tale quella lucina in fondo al tunnel, lucina che noi chiamiamo "domani" e altri chiamano "Dio". La Storia? E' il contrario di quella che vi raccontano! Il '68, ad esempio, non fu destabilizzante, bensì uno dei pochi punti fermi del XX secolo; fidatevi. Ma, a parte le leggende ammuffite (Dylan, Woodstock... la Beat Generation... Henry Miller...), a cosa possiamo aggrapparci? A niente!
La morte assurda di una persona cara, insieme alle grottesche teorie che risultano dalla visione del film Donnie Darko, più questa foto della Reuters che ci mostra un naufrago che si illude di essere approdato sulla sponda del Dorato Occidente mentre in realtà ha appena varcato la porta dell'Averno, sono prove a sufficienza: noi rimbalziamo come palline da ping pong tra futuro e passato, incapaci di trovare - o di inventarci - l'oggi.

Buon Anno Nuovo!