Reti: 19′ st Mancosu (T); 48′ st Mancosu (T)
Successo storico per il Trapani, alla prima vittoria assoluta
in Serie B.
Copertina tutta per Matteo Mancosu (classe '84), autore nella ripresa di una splendida
doppietta: gran sombrero sullo sfortunato Cionek in occasione del primo gol, impeccabile
finalizzazione a bruciare Colombi in uscita per il raddoppio.
Padova troppo
brutto per essere vero, ma il Mister della neopromossa compagine sicula, Boscaglia, aveva ben avvertito: "Giocheremo per vincere!" E infatti: Stadio Euganeo espugnato, apoteosi Trapani.
Gli uomini di Dario Marcolin cercheranno riscatto contro il Carpi (altra matricola), mentre i siciliani affronteranno in casa il Pescara.
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La "favola" di questo Trapani inizia nel 2005, quando al timone della società si insedia l'armatore Vittorio Morace, presidente dell'Ustica Lines (trasporti veloci su mare). "Il Comandante" infila la rotta giusta e nel giugno 2010 il Trapani Calcio diventa società di capitali, con la
trasformazione in SRL. Morace punta tutto su un tecnico giovane e
preparato come Boscaglia e ottiene un successo dopo l’altro, con
investimenti e progettualità.
Nel campionato 2007-2008 il Trapani militava in Eccellenza. In quattro anni, una scalata inarrestabile: nel 2009-2010 concludeva al
secondo posto in Serie D, salvo essere ripescata in Seconda Divisione.
Due anni fa ancora un secondo posto, ma vittoria meritata ai playoff e
storica promozione in Prima Divisione (ex Serie C; l'ultima presenza risaliva al
1997-98). Lo scorso anno, una beffa dopo aver dilapidato 11 punti di
vantaggio ed essere sconfitti ai playoff dal Lanciano. Poi la magica
promozione in Serie B e adesso questa partenza che nemmeno il tifoso più
incallito poteva immaginare solo tre anni fa.
La prossima settimana, l'esordio in casa: al Provinciale, rinnovato a tempo di record grazie ai fondi della società. L'avversario, come detto: il
Pescara, dove in attacco troviamo l'ex stella del Catania, Giuseppe Mascara.
A proposito di siciliani: il Palermo di Gattuso ha pareggiato a Modena (1-1). Molti cronisti ritengono questo un risultato negativo per i Rosanero, considerati i grandi favoriti della serie cadetta, ma chi conosce la forza del club modenese (guidato da Walter Novellino) sa che, in fondo, per il Palermo si è trattato di un punto d'oro.
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