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domenica, febbraio 03, 2013

Sei Nazioni - L’Italrugby ripete l’impresa: Francia nuovamente abbattuta!

Grandissima prestazione della squadra di Brunel che come nel 2011 supera i Bleus per 23-18 nel match valido per la prima giornata del Sei Nazioni 2013. Le mete di Parisse e Castrogiovanni e i calci e le giocate di classe di Orquera (Man of the match) decidono una sfida in bilico sino all’ultimo minuto

La Gazzetta intitola: "L'Italia più bella di sempre"!

domenica, giugno 24, 2012

L'Italia rugby chiude il tour americano battendo gli Usa 30-10



Davanti a un pubblico da record (17.000 spettatori) gli azzurri hanno sconfitto a Houston 30-10 gli States in una giornata davvero afosa

Vedi anche: "Finalmente Italia! In Canada si vince 25-16"



Dopo aver battuto il Canada, gli Azzurri fanno il bis con gli Stati Uniti d'America. Rimane il rammarico del match con l'Argentina.


La giovane Italia lanciata da Jacques Brunel nell'appuntamento conclusivo del tour 2012 chiude la lunga trasferta americana superando per 10-30 gli Stati Uniti nell'afa del BBVA Stadium di Houston, di fronte al più grande pubblico mai accorso per una partita della selezione a stelle e strisce (17.000 spettatori).

Gli Azzurri confermano qualità e difetti che hanno caratterizzato la tournée, costruendo gioco e mostrando la solita mischia dominante ma, al tempo stesso, sprecando possessi di qualità contro un XV americano combattivo e decisissimo ad uscire a testa alta davanti al pubblico texano.

Pochi minuti di gioco e la gara sembra mettersi subito sul binario giusto per Castrogiovanni e compagni: al terzo minuto, da touche nei ventidue americani con lancio affidato alla squadra di casa, Festuccia legge ottimamente il lancio lungo del diretto avversario, ruba palla e vola in meta. Bocchino trasforma lo 0-7 e il dominio del pack, unito alla voglia di giocare dei trequarti, sembra poter far pendere da subito il match dalla parte degli Azzurri. ...
[Leggi il resto dell'articolo su Eurosport:
http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/litalia-chiude-la-tournée-negli-085745611.html



Stati Uniti-Italia 10-30

STATI UNITI: Wyles; Paterson (1'st Hawley), Emerick, Suniula A., Hume; Suniula R., Petri (36'st Timoteo); Clever (cap), Lavalla (11'-16' st Durutalo), Mokate (24'st Durutalo); Doyle (27'st Liufau), Stanfill; Fry (1'st MacDonald), Biller (27'st Asbun), Pittman (6'st Fry). Allenatore: Tolkin.

ITALIA: McLean; Venditti (2'st Sgarbi), Quartaroli (9'st Venditti), Morisi, Benvenuti T.; Bocchino (35'st Burton), Gori (22'st Tebaldi); Barbieri R. (33'st D'Apice), Bergamasco Ma. (14'st Favaro S.), Zanni; Furno, Pavanello A.; Castrogiovanni (cap, 33'st De Marchi Al.), Festuccia (14'st Giazzon), De Marchi. Al. (2'st Rizzo). Allenatore: Brunel.

ARBITRO: Garces (Francia).

MARCATORI: pt: 3' m. Festuccia tr. Bocchino (0-7); 11' cp. Wyles (3-7); 13' cp. Bocchino (3-10); 27' m. Emerick tr. Wyles (10-10); 32' cp. Bocchino (10-13); 34' m. Gori tr. Bocchino (10-20); st: 27' cp. Bocchino (10-23); 37' m. Burton tr. Burton (10-30).
 

sabato, marzo 12, 2011

Rugby, impresa degli Azzurri

Italia-Francia 22-21

Al Flaminio ecco arrivare finalmente la vittoria sensazionale che ci voleva per rilanciare il rugby italiano e far placare anche le voci più scettiche. La nostra Nazionale ha battuto i galletti transalpini con una bella prestazione di tutti i giocatori.



E' il primo successo nel Sei Nazioni 2011, la prima vittoria contro i francesi dall'ingresso degli Azzurri nel torneo, e permette al Trofeo Garibaldi di prendere per la prima volta la strada dello Stadio Olimpico, quartier generale della Federugby.
Al 9' del secondo tempo la partita sembrava persa; come già col Galles, come già con l'Irlanda. La Francia si trovava infatti in vantaggio di dodici punti (6-18). Poi, la meta di Masi, con conseguente calcio piazzato angolatissimo trasformato da Mirco Bergamasco. E l'ultimo quarto d'ora è italiano. Metro dopo metro, punto dopo punto, superiamo gli avversari. Dopo il 22-21 (risultato mirabolante; ma chi credeva veramente che sarebbe rimasto così?), i transalpini (lo ricordiamo: vincitori dello scorso Sei Nazioni!) spingono a tutta birra cercando il drop o il calcio piazzato del ri-sorpasso, ma l'Italia resiste.
E' una storica vittoria, quattordici anni dopo Grenoble. E ora i nostri ragazzi possono affrontare a testa alta l'ultima gara del torneo, sabato prossimo a Edinburgo contro la Scozia.





Italia-Francia 22-21

Italia: Masi; Benvenuti T., Canale G., Garcia, Bergamasco Mi.; Orquera (17' st. Burton), Semenzato; Parisse (cap), Barbieri R. (17' st. Derbyshire), Zanni; Del Fava, Dellapè (11' st. Geldehuys); Castrogiovanni, Festuccia (7' st. Ghiraldini), Lo Cicero (7' st. Perugini)

all. Mallett


Francia: Medard; Huget, Rougerie, Jauzion (30' st. Traille), Clerc; Trinh-Duc, Parra; Chabal (16' st. Harinordoquy), Bonnaire, Dusatoir (cap); Nallet (16' st. Thion), Pierre; Mas (1' st. Ducalcon), Servat (20' st. Guirado), Marconnet

all. Lievremont M.

arb. Lawrence B. (Nuova Zelanda).


Marcatori: p.t. 2' cp. Bergamasco Mi. (3-0); 14' m. Clerc (3-5); 20' cp. Parra (3-8); 23' cp. Bergamasco Mi. (6-8);
s.t. 5' cp. Parra (6-11); 9' m. Parra tr. Parra (6-18); 20' m. Masi tr. Bergamasco (13-18); 24' cp. Bergamasco Mi. (16-18); 27' cp. Parra (16-21); 30' cp. Bergamasco Mi. (19-21); 35' cp. Bergamasco Mi. (22-21)

domenica, novembre 23, 2008

Rugby: inattesa debacle degli Azzurri

Italia - Pacific Islands 17-25


Incredibile. Che si perda contro Australia, Francia e Nuova Zelanda ci può stare. Che ci sfugga una vittoria contro gli agentini fa rabbia, ma vabbe'. Però che arrivi una sconfitta persino contro le Pacific Islands, regalando loro la prima vittoria in assoluto, fa davvero rabbia.



A Reggio Emilia, di fronte a 20.000 spettatori e sotto un cielo limpido, l'Italia si è fatta  ammaliare dal Siva Tau, la danza di guerra delle Isole del Pacifico, meno conosciuta rispetto alla Haka neozelandese ma ugualmente affascinante e applaudita dal pubblico. Bisognava vincere questo test, dopo i due persi contro Australia e Argentina, ma il primo tempo è stato caratterizzato da una caterva di ingenuità e da un'evidente mancanza di umiltà (punteggio dopo i primi 40 minuti: 10-22!). Non sono bastati gli sforzi nella seconda frazione dell'incontro, e così è arrivato questo brutto scivolone contro la rappresentativa del Pacifico (Fiji, Tonga e Samoa), costituitasi solo nel 2004.

Se al Sei Nazioni giochiamo così, il Cucchiaio di Legno non ce lo toglie nessuno.



Italia: 15 Masi; 14 Robertson, 13 Mi. Bergamasco, 12 Garcia, 11 Pratichetti; 10 Marcato, 9 Travagli; 8 Parisse (cap.), 7 Ma. Bergamasco, 6 Sole; 5 Bortolami, 4 Reato; 3 Nieto, 2 Ghiraldini, 1 Aguero. In panchina: 16 Ongaro, 17 Lo Cicero, 18 Perugini, 19 Zanni, 20 Canavosio, 21 McLeane, 22 Pavan. All.: Nick Mallett.


Pacific Islands: 15 Ratuvou; 14 Tagikakibau, 13 Mapusua, 12 Taione, 11 Delasau; 10 Bai, 9 Martens; 8 Koyamaibole, 7 Latu (cap.), 6 Vaki; 5 Hehea, 4 Levi; 3 Pulu, 2 Fuga, 1 Va’a. Panchina: 16 Koto, 17 Leaaetoa, 18 Naevo, 19 Pole, 20 Rauluni, 21 Rabeni, 22 Williams. All.: Quddus Fielea.




Mete Italia: Ghiraldini, Mi. Bergamasco  

Mete Pacific Islands: Delasau 2, Ratuvou 


Calci piazzati Italia: Marcato  

Calci piazzati Pacific Islands: Bai 2 

    

Trasformazioni Italia: Marcato 2  

Trasformazioni Pacific Islands: Bai 2


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Pacific Islands è la selezione delle isole Samoa, Fiji e Tonga. Subito prima di ogni partita i giocatori eseguono in mezzo al campo la Siva Tau, una secolare danza di sfida e di autoesaltazione. Le strofe vengono recitate alternativamente nei tre linguaggi in questione. In lingua figiana: "Siate pronti! Siate selvaggi! E preparatevi... Alla battaglia! Siamo pronti! Siamo pronti!" In samoano: "Io sono il guerriero! Io sono il guerriero! Noi siamo i guerrieri delle Samoa! Noi siamo i guerrieri delle Samoa!" In tongano: "Noi stiamo per colpirti! Per prenderti ed atterrarti! E ti conviene star giù, amico... Noi siamo i Pacific Islanders!"



Una cosa positiva non si può negare: abbiamo regalato alla compagine del Pacifico la loro prima vittoria storica. Ci ricorderanno per tanto tempo e ci racconteranno ai loro nipoti...