domenica, dicembre 15, 2013

Danny Kaye (I)

Prendo spunto dall'uscita de I sogni segreti di Walter Mitty (di e con Ben Stiller) per rispolverare un mia biografia di Danny Kaye (1913-1987), il comico per cui tuttora stravedo e che rimane l'unico, originale, inimitabile Walter Mitty!



Il vero nome di Danny Kaye era David Daniel Kaminski. Era il terzo e ultimo figlio di due ebrei ucraini impiantatisi a Brooklyn, e l'unico della nidiata che fosse nato in America (a casa sua si parlava yiddish; per i suoi genitori Danny rimase sempre "Duvidelleh"). A 12 anni conobbe Sylvia Fine, che più tardi, oltre a diventare sua moglie, avrebbe scritto numerosi sketch per lui.


David (come si chiamava allora) fu sempre uno spirito irrequieto. A tredici anni lasciò la scuola e fuggì in Florida. Ciò segnò l'inizio di un'odissea che lo portò a svolgere i più svariati mestieri, da venditore di rinfreschi a intrattenitore di strada. Si esibì nei teatri vaudeville e nei nightclub della zona dei monti Catskills prima di fare il commediante in Inghilterra. Al suo rientro negli States, nel 1938, rincontrò Sylvia Fine. Le loro strade si incrociarono precisamente in un accampamento per ebrei socialisti sui monti Poconos, in Pennsylvania.
I due convolarono a nozze nel 1940... per due volte: la seconda cerimonia si svolse secondo il rito ebraico, per calmare i genitori di lei che erano contrari alla loro unione.

Qui il comico divide una tazza di tè con Grace Kelly durante una pausa della lavorazione di Rear Window - Una finestra sul cortile



Nel 1941 Danny Kaye (come si chiamava adesso) apparve nello spettacolo di Broadway Lady in the Dark, dove presentò il famoso numero "Tchaikovsky," di Kurt Weill e Ira Gershwin, in cui cantava a velocità pazzesca i nomi di 54 compositori russi - reali e immaginari - in soli 38 secondi e senza mai tirare il fiato.
Il produttore cinematografico Samuel Goldwyn Jr. lo prese sotto contratto e la stella di Danny si accese definitivamente.
Sono almeno dodici i film interpretati da questo straordinario attore comico che non dovrebbero mancare in nessun archivio degli amanti delle buone commedie. Li esamineremo uno per uno, giacché le cose buone non devono cadere nel dimenticatoio.
Iniziamo subito con...



(DANNY KAYE) Come vinsi la guerra (noto anche come Così vinsi la guerra)


(Up in Arms, 1944). 

Molti lo considerano tra i 10 film più divertenti di tutti i tempi. Fin dal suo debutto Kaye si profila come il re dei commedianti, esperto - tra le altre cose - di impossibili scioglilingua. Il suo personaggio è quello di Danny Weems, un ragazzo d'ascensore timido e ipocondro (un eccellente prototipo di Woody Allen!). Di lui finirà per innamorarsi un'infermiera militare (Dinah Shore). Ma dapprincipio Danny ha già una ragazza: Constance (Mary Morgan). Peccato che Constance perda la testa per il compagno di stanza di Danny (Joe Nelson). Ciò per quanto riguarda le complicazioni sentimentali.
Tutti quanti vengono mandati nel Pacifico e il pauroso (e, non dimentichiamolo, ipocondro) Danny si ritrova a catturare da solo un intero plotone di giapponesi, divenendo, contro la sua stessa volontà, un eroe di guerra. Inutile dire che è a questo punto che la bella infermiera, ovvero la splendida cantante-attrice Dinah Shore, sarà definitivamente sua.
Numerose le scene indimenticabili: quella in cui un uomo entra nell'ascensore e racconta a Danny di essere appena stato dal dottore e di sentirsi perfettamente guarito. L'uomo si raschia la gola, e Danny: "Cos'è quello strano rumore?" Quando l'ascensore arriva al pian terreno, vediamo l'uomo che, con aria sgomenta, si stringe il petto.
Oppure la scena sulla nave, dove Danny, circondato da un gruppo di rudi marinai, apre e chiude la bocca al suono di una canzone di Dinah Shore, perché è vietato tenere un giradischi e il Nostro vuol far credere che è lui a cantare. I marinai strabuzzano gli occhi, poi il disco si incanta - "Now I know... Now I know... Now I know... " - e l'imbroglio è scoperto. ("Now we 'bout know!" sbotta uno dei marinai con forte accento newyorkese). O l'imitazione che Danny fa dello scozzese... O il suo soprannome di "Lampo Purpureo". E la sua immeritata fama di playboy...

Up in Arms (1944)
Titolo italiano: Come vinsi la guerra
Regia di Elliott Nugent
Autori: Owen Davis (commedia), Don Hartman ...
Interpreti:
Danny Kaye ....  Danny Weems
Dinah Shore ....  Nurse Lt. Virginia Merrill
Dana Andrews ....  Joe Nelson
Constance Dowling ....  Mary Morgan
Louis Calhern ....  Col. Ashley
George Mathews ....  Private Blackie Snodgrass






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