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domenica, luglio 05, 2020

Achille Lauro e la mancanza di umiltà


Magari studiata a tavolino?

"Cambieremo la musica italiana" dice, anzi spergiura.



Certo, è un personaggio disegnato apposta per far colpo sulle masse, è una strategia di marketing vivente. Ma le sue parole, per chi si occupa di musica davvero buona, fanno male e spingono perlomeno a uno scrollamento di capo. 
Su Twitter, Achille Lauro ha postato: 

"Ho firmato oggi il più importante contratto discografico degli ultimi anni". 

Già questo incipit ci fa arrabbiare. Ci sono 1000 e oltre 1000 gruppi e cantanti davvero capaci, bravi, e che producono suoni evocativi e brani artistici e impegnati eccetera. Gente che per la musica vive. E che, nondimeno, non trova minimamente un posto dove esibirsi, e nessunissimo spazio sui media, occupati questi come sono a dare risalto al pop cafone, alle becerate, alle "stelle" come Achille Lauro, a chi propaga solo canzonette (e neppure belle e/o memorabili).

"Dormivo su un materasso per terra" continua il divo della musica di consumo, "adesso scelgo in quale stanza passare la notte e con chi. Sto lavorando a 2 album. Con il primo ci divertiremo, con il successivo cambieremo la musica italiana."
Addirittura!

"E chi è questo?" è stata una delle giustificate reazioni del pubblico. "Che pena!" "Mitoname." "Non appena arriva il successo e ci si monta la testa, eh?"... Ma ci sono state anche risposte positive e piene di aspettativa, ovvio: da parte dei suoi veri fans.



Fatto sta che Lauro, Achille Lauro, si muove in una realtà parallela, che chi segue il nostro blog e tanti siti consimili fatica a riconoscere come realtà reale. Nessuno di noi saprebbe ripetere una sola riga di una canzone di costui, né di tanti cantanti a lui affini: dei "sanremesi", di chi fa smaniare le ragazzine e i ragazzini. Mentre, di contro, sappiamo a memoria molti brani di bands come i Sintonia Distorta, Il Segno Del Comando, Genesis e Pink Floyd - certo! - ma anche Il Rovescio della Medaglia, Raccomandata Ricevuta di Ritorno, La Coscienza Di Zeno, La Maschera Di Cera... Electric Swan.

Cercando di capire, di andare più a fondo nei misteri del mondo discografico italiano (ma... che nome hanno le "loro" etichette? Le nostre si chiamano Lizard Records, MaRaCash, Black Widow, M.P. & Records...), ci imbattiamo in un'altra notizia evidentemente sensazionale, dato che viene riportata da molti giornali online: 

Boss Doms: "Lascio Achille Lauro per portare l'underground nel pop"
Il produttore pubblica il singolo solista 'I Want More' e parla della sua idea di suono, del rapporto con Lauro, di depressione, delle scaramucce con Morgan, del momento in cui ha detto: "Fanculo, d'ora in poi farò musica".

Ah beh... Ecco un album del 2017 di quelli "nostri". Il fuoco sotto la cenere, de Il Cerchio D'Oro. 





venerdì, agosto 27, 2010

Trasloco - removal - Umzug

Nun steht bald unser Umzug an. We are moving to a new flat. It means: new strong emotions (plus stress!?) for me and Mary.


Io e Mary abbiamo deciso di lasciare il nostro appartamento (relativamente ampio) per andare a vivere in uno più piccolo, che però è situato nel cuore di Wasserburg... Lo sottolineo: mooolto più piccolo; ma anche dall'affitto più alto. Ovvio, no? Meno metri quadrati, più euro.  Logiche di mercato.


 


Our new home is a dwarfs' home. A small, clean flat in a new-built house. We have so many things to throw away!


Da die Wohnung so klein ist, können wir den alten Kram nicht mehr behalten. Schmerzliche Trennung.


 


Traslocare è un po' come morire. E io muoio, infatti. Mi sono buscato uno stramaledetto virus... Io muoio. Son morto.


Now that I'm dead I'm happy at last. I'm a Kensington squirrel. Peter Pan is watching over my sleep.


Niente messa funebre, per favore. Chiamate un indiano Hopi o un santone buddhista. E spargete le mie ceneri nei Giardini di Kensington o in Central Park.


Wenn ich sterbe, bitte keine Messe. Ruft einen Hopi-Indianer oder einen buddhistischen Mönch. Und verstreut meine Asche im Hyde Park.


 


La casa, che consta di due blocchi uguali, è letteralmente a cavallo delle mura vecchie della città, alle spalle del Roter Turm ("Torre Rossa"). E' giusto l'antico muro a dividerla in due, o, più precisamente, a bipartirla. Belli gli scenari architettonici che si stampano sulle finestre. E il balcone-loggia libera lo sguardo sul cimitero, dove riposa il nostro Andreas.


Pochi giorni fa, il mio compleanno. Molto zombie-like. L'ho trascorso in mobilifici vari... con questa brutta tosse persistente. Saranno forse gli acari?... Se è così, il trasloco giunge nel momento più idoneo!


Wir müssen die Räume unseres neuen (zusammengeschrumpften) Lebens erkunden (Gnomenklo, Gnomenküche...) und neue (winzige!) Möbel kaufen.


My birthday! But no reason to party at all. I'm coughing my soul out of my old fookin body. Bastard virus!


 


 


Ma se non sono gli acari (con i quali del resto ho convissuto per decenni senza alcun problema), dove diavolo ho beccato questa tosse?!? Tre sono le possibilità: 1) la fabbrica, dove lavorano - o fanno finta di lavorare - oscuri tizi contorti, originari dall'ex UdRSS; 2) la Weinfest - Festa del Vino - di Wasserburg, una folla pacifica in una notte d'estate quasi italiana, dove certamente virus e batteri hanno potuto fare il bello e il cattivo tempo saltellando da un corpo all'altro senza scrupoli multiculturali; 3) il cimitero, dove ho accompagnato fino alla sua ultima dimora mio suocero, originario dell'Alto Adige, e dove i suoi parenti (saliti apposta da quella regione tra i monti, carina ma piuttosto bizzarra) non hanno versato quasi lacrima, lasciando a me il compito di congedare il povero vecchio con ululii strazianti...


Vor zwei Wochen habe ich meinen Schwiegervater auf den Friedhof begleitet. Nur zwei haben geweint: sein 10-jähriger Enkel und ich. Ansonsten: Aliens!

Und ein paar Tage zuvor: Beschwipst und nackt nach dem Wasserburger Weinfest. "Mein Gott, wie spät ist es jetzt? Und --- wer bist du überhaupt?" 


 


La nostra abitazione nuova, che stanno finendo di costruire... bella, anche gnomica. Scherzosamente, io e Mary la chiamiamo "Penthouse", ma è una sorta di grotta tecnologizzata scavata direttamente sotto il tetto.


Very expensive rent. But this new house lies in the heart of the old town and from our windows we have a view of nice antique buildings...


Unsere neue Wohnung liegt direkt unterm (Schräg-)Dach und alles ist sauberpoliert/fabrikneu. Wir zwei: zwei Zwerge im Herzen der Altstadt.


 


Rifacciamo il punto della situazione: sto per traslocare in un appartamento più piccolo (ma sito al centro di Wasserburg, e dunque vera Bohéme, e di conseguenza - ovvio - dall'affitto molto più caro di quello attuale) e stamani ho effettuato l'Operazione Ripulisti, ovvero la semitortura di selezionare i libri, CD e DVD che voglio/devo portare nella nuova abitazione (destinando il rimanente, oltre il 90%, alla Caritas o al macero).


Cleaning out the flat I'm leaving. Tons of books, CDs and DVDs to throw away. Only three boxes of them will make their final destination.


L'Operazione Ripulisti è durata non più di mezz'ora. Mi è riuscito di essere molto duro e di non piagnucolare: ho selezionato solo una ventina di film su DVD (Woody Allen, Lemmon & Matthau, Peter Sellers...), un centinaio di CD (butto via tutta la classica e il pop italiano, salvando il prog rock e certo rock angloamericano) e non più di 50 libri.


Ora, io nel corso degli anni, soprattutto nell'èra pre-Internet, facevo salti mortali per procacciarmi un determinato titolo; smuovevo acqua, cielo e terra per un romanzo o un film (ricordo le capriole, le telefonate e le corse per trovare la costosissima videocassetta di Arancia meccanica, il film di Kubrick ispirato al romanzo di Anthony Burgess, in versione tedesca... mentre oggi il DVD te lo sbattono in faccia quasi gratuitamente!). Molti libri dei quali mi sto liberando portano in prima pagina la dicitura: "Londra, Parigi, La Valletta, Palma di Maiorca, Roma, N.Y...." a seconda delle località dove li acquistai... Altri hanno la dedica di Mary e tanto di data e cuoricino... Ma niente! Nessun fremito emotivo, sorprendentemente: mi libero volentieri di tanta zavorra.


Un ripulisti dell'anima; e forse dello spirito.