Oggi son tornato, dopo molti anni che non lo facevo, a camminare lungo un binario. Si tratta dell'ex linea Wasserburg sull'Inn-Reitmehring, sospesa (e abbandonata a sé) dopo l'alluvione dei primi Anni 80.
(L'Inn straripò come aveva fatto sempre nel corso dei secoli, ma raggiungendo quella volta un livello record, e asportò molto del terriccio che sosteneva l'unico binario).
Calpestando le traversine, pensavo a mio padre e ai milioni di chilometri di linea ferrata da lui percorsi in qualità di macchinista delle FF.SS.
A un certo punto il binario morto sembrava puntare verso il cielo e ho fantasticato di trovare, in fondo alla tratta, il mio papà, e di corrergli incontro con una risata, esclamando: "Ti ho raggiunto, finalmente!"
E lui, sollevando gli occhi dalla Settimana Enigmistica e guardandomi da sopra gli occhiali di lettura: "Ma perché, figlio mio? Potevi restare dov'eri..."
Nostalgia delle vecchie ferrovie