La mia anima sta facendo un vero e proprio bagno nelle sonorità che amavo da ragazzo. Bisognerebbe forse parlare più di "intelletto" che di anima, ma gli artisti in questione riescono a fiondarsi a fondo nel nostro essere, e dunque "anima" va benissimo.
John Coltrane (Coltrane Plays The Blues e A Love Supreme)
e
Pablo Bobrowicki (Where We Are; infos e snippets di suoni da questo album, che Pablo ha sfornato col suo formidabile trio, sono presenti online su Jazzitalia: http://www.jazzitalia.net/artisti/pablobobrowicky/whereweare.asp).
Per sapere cos'altro ascolto in questo momento (sempre nel campo jazz & dintorni), potete invece visitare questo mio sito (purtroppo solo in tedesco, ma i titoli sono decodificabili anche dai profani dell'idioma teuto).
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