Lo scrittore vicentino aveva 85 anni. Si è spento nella sua abitazione di Thiene (Vicenza) per un malore.
Meneghello fu l'autore di un classico della letteratura contemporanea, "Libera nos a Malo" (1963). Nato proprio a Malo (Vicenza) nel 1922, aveva tratto da un mondo destinato all'estinzione, quello contadino della campagna veneta, ispirazione per una singolare espressività in cui fondeva dialetto vicentino, italiano e citazioni in inglese, raccontando con toni umoristici e drammatici la trasformazione provocata dalla modernità in un mondo statico e tradizionalista.
Trasferitosi in Inghilterra, Luigi Meneghello nel 1948 si era sposato con Katia Bleier, sopravvissuta ad Auschwitz, e nello stesso anno era stato fondatore del Dipartimento di Studi Italiani all'Università di Reading. Lì aveva insegnato per 33 anni, prima di tornare definitivamente in Italia nel 2000 e stabilirsi a Thiene.
Da un suo libro, "I Piccoli Maestri" (1964), storia in chiave marcatamente antieroica di un gruppo di studenti antifascisti che diventano protagonisti della guerra partigiana, era stato tratto nel 1998 il film omonimo diretto da Daniele Luchetti.
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