Le attuali cifre della tragedia parlano di 11 morti, 21 feriti gravi e una ventina di feriti meno gravi. Le vittime erano quasi tutte giovanissime. Molte si trovavano in gita: da Magdeburgo stavano recandosi nella località montana di Halberstadt.
E' accaduto ieri sera verso le 22,30 all'altezza di Horford, nella parte orientale della Germania, regione Sassonia-Anhalt. Il treno passeggeri denominato "HEX" (Harz-Elbe-Express) si è scontrato con un merci carico di minerali di calcio. Il treno passeggeri è stato completamente distrutto. Il macchinista è morto immediatamente, così come è morta una conduttrice; ha riportato alcune ferite invece il macchinista del convoglio merci. Secondo prime ricostruzioni, quest'ultimo non avrebbe rispettato il segnale di stop. Ma c'è già chi fa riferimento ai "soliti" errori tecnici che condizionano il funzionamento delle ferrovie tedesche ormai da decenni.
Una delle cause di tutte queste catastrofi viene imputata alla privatizzazione del traffico su rotaie, con conseguente aumento dello stress per colpa della concorrenza e per l'estrema "razionalizzazione" di uomini, mezzi e nuovo materiale.
I più gravi incidenti ferroviari in Germania (negli ultimi quarant'anni)
8 giugno 1975: sul tratto Monaco–Lenggries si scontrano due treni veloci per colpa di errori "d'ufficio" nei calcoli degli orari di transito. 41 morti, 122 feriti.
22 luglio 1975: Nella stazione Hamburg-Hausbruch un treno locale si scontra frontalmente con un rapido. 11 morti, 125 feriti.
31 ottobre 1982: Nei pressi di Potsdam un convoglio merci si scontra contro un treno passeggeri affollato. Il macchinista del merci non aveva visto i segnali per via della fitta nebbia. 8 morti, 55 feriti.
29 febbraio 1984: Nella stazione di Hohenthurm, vicino a Halle, il diretto Berlino-Saarbrücken si scontra con un altro treno passeggeri. Il macchinista del diretto non aveva visto il rosso, sempre per colpa della nebbia. 11 morti, 46 feriti.
11 ottobre 1985: Vicino a Magdeburg si stanno effettuando lavori di ristrutturazione sulla linea, e per questo non sarebbe consentito il traffico a doppio senso. Un treno passeggeri si scontra frontalmente con una locomotiva diesel. La causa: errori del caposervizio nei calcoli degli orari. 13 morti, 40 feriti.
3 dicembre 1988: Vicino a Görlitz, un treno a vapore della Polonia si scontra frontalmente con un treno passeggeri delle ferrovie della DDR. Il macchinista polacco non aveva visto un segnale rosso. 8 morti, 4 feriti.
2 febbraio 1990: Nella stazione di Rüsselsheim si scontrano un treno della metropolitana che stava partendo e un treno passeggeri in arrivo. Uno dei due macchinisti non ha notato il segnale di stop. 17 morti, 72 feriti.
15 novembre 1992: A Northeim in Niedersachsen (Bassa Sassonia) il diretto Innsbruck-Kopenhagen va a finire sopra un vagone merci deragliato a causa di un difetto al carrello ruote: 11 morti, 52 feriti.
29 settembre 1994: Vicino a Bad Bramstedt, Schleswig-Holstein, si scontrano due locali: 6 morti e 20 feriti.
5 luglio 1997: Vicino a Marburg, un convoglio merci perde parte del suo carico, consistente in lunghi tubi di acciaio. Uno dei tubi sfonda una fiancata di un espresso regionale che arriva dalla direzione opposta. 6 morti, 10 feriti.
3 giugno 1998: A Eschede (Olanda) deraglia l'ICE 884 della Deutsche Bahn, a causa della rottura di una ruota provocata con tutta probabilità da un oggetto di metallo presente sui binari. Il treno va a schiantarsi a oltre 200 Km/h contro il pilone di un soprapassaggio. 101 passeggeri muoiono.
6. febbraio 2000: Poco dopo la mezzanotte, mentre sta arrivando alla stazione di Brühl, il diretto 203 Amsterdam-Basilea deraglia. 9 morti; 149 i feriti, quasi tutti gravi.
11 giugno 2003: Vicino a Schrozberg, presso Schwäbisch Hall (nel Bundesland Baden-Württemberg), si scontrano due treni regionali. 6 le vittime.
1 aprile 2004: Sulla linea Basilea-Friburgo un ICE prende in pieno un trattore che è rimasto bloccato sui binari mentre tentava di attraversarli. La locomotiva dell'ICE deraglia e per fortuna sfiora soltanto un altro ICE che sta transitando sul binario vicino. Tutti illesi i passeggeri.
5 maggio 2004: A Weyhe, nei pressi di Brema, un merci investe tre bambini che giocavano a fianco dei binari. I tre, tutti dell'età di quattro anni, periscono sul colpo.
19 luglio 2005: A un passaggio senza sbarre di Miesbach, Alta Baviera, un'automobile con a bordo due giovani viene colpita in pieno da un treno e trascinata per oltre quaranta metri. Nessuna speranza per i due.
25 agosto 2005: In un passaggio a livello incustodito in Sollstedt, Turingia, un'auto con a bordo due donne viene speronata da un regionale. Morte le due passeggere dell'auto.
22 settembre 2006: Un Transrapid che viaggia a 200 Km/h colpisce una piattaforma per la manutenzione sul tratto sperimentale della sopraelevata magnetica nell'Emsland. Quasi 30 i morti, tutti passeggeri del Transrapid. I due operai che erano sul mezzo manutenzione si salvano miracolosamente.
17 giugno 2010: a Peine (Sassonia Inferiore) 16 persone rimangono ferite per lo scontro e il deragliamento di un treno passeggeri e un treno merci. Si è sentita tra le macerie la voce di uno dei due macchinisti che urlava: "Aiuto! Ho perso una gamba! Ho perso una gamba!"
20 luglio 2010: A Erharting nei pressi di Mühldorf (Baviera Superiore) un'automobilista 59enne aggira la sbarra di un passaggio a livello e la sua vettura viene investita in pieno dal treno regionale. (Trattasi di una di quelle sbarre a metà che bloccano una sola corsia stradale.) Per la donna niente da fare: la sua vettura è stata trascinata per 300 metri, ma l'impatto è stato talmente forte che lei sicuramente è morta sul colpo. Shock invece per la macchinista e i 15 passeggeri del treno.
Si pensa che l'automobilista sia stata accecata dal sole basso; ma perché ha aggirato con la sua auto la sbarra? Più probabile l'ipotesi del suicidio. O forse aveva fretta e ha voluto semplicemente sfidare il destino...
21 dicembre 2010: Tra Colonia e Mühlheim, un treno investe due operai che stavano liberando i binari dal ghiaccio. Entrambi morti.
29 gennaio 2011: Tragedia ferroviaria vicino Magdeburgo (Sassonia-Anhalt). Un treno locale di una compagnia privata (HEX) si scontra a velocità elevata (ca. 100 km/h) con un treno merci che andava a 80 km/h. Il merci, carico di minerali prelevati dalla miniera di calcio Peine-Salzgitter, rimane piantato sui binari. Stessa sorte non è toccata invece al convoglio passeggeri, che è stato catapultato fuori dalla linea con i vagoni resi irriconoscibili dall'impatto. Primo bilancio: decine di morti e di feriti gravi. Tra i morti anche il macchinista e la capotreno del treno passeggeri.
Secondo primi accertamenti, il segnale dalla parte del treno passeggeri era verde.