mercoledì, gennaio 19, 2011

A Bologna si parla del poeta Adriano Spatola

Adriano Spatola (1941 – 1988) fu un importante esponente del Gruppo 63.
Ora, l’Associazione culturale Club di Fantomas,
in collaborazione con l’Archivio Maurizio Spatola,
organizza un incontro-dibattito sul poeta.


Dove:

A Bologna, Teatrino di Fantomas, via Vinazzetti 1/3

Quando:

lunedì 24 gennaio 2011
alle ore 20,30


L'evento avrà il titolo

Da "Bab Ilu" e "Malebolge" a "Tam Tam"
Adriano Spatola faber di poesia

e vi parteciperanno, con Giorgio Celli (presidente del Club di Fantomas) e Maurizio Spatola, alcuni tra i protagonisti di quella stagione letteraria e artistica, docenti e critici:
Prof. Renato Barilli, Carlo Marcello Conti, Giuliano Della Casa, Eugenio Gazzola, Beppe Landini, Prof.ssa Niva Lorenzini, Carlo Negri, Giulia Niccolai, Maurizio Osti, Gian Paolo Roffi, Carlo Alberto Sitta, Alberto Tomiolo, Franco Vaccari, William Xerra, Davide Argnani.

L’evento a più voci è organizzato in omaggio all’opera e alle iniziative di un poeta che proprio a Bologna iniziò il suo multiforme percorso creativo. Dall’incontro del ventenne Adriano Spatola con il Docente di estetica Luciano Anceschi fondatore de “il verri”, scoccò la scintilla che nel volgere di pochi anni avrebbe condotto il giovane scrittore attraverso le esperienze del Gruppo 63 della Neoavanguardia e dello sperimentalismo, ad aprire la strada verso la Poesia Totale e a farsi egli stesso, da allievo, maieuta. Alle sue prime riviste collaborò attivamente anche il Prof. Giorgio Celli il cui contributo è stato fondamentale nella progettazione del Parasurrealismo, il movimento che propose fra il ’64 e il ’67 una rielaborazione del Surrealismo “a freddo”, mutuandone cioè tecniche e stilemi ma non i proclami ideologici.
Il critico e storico della letteratura Eugenio Gazzola è autore del libro Al miglior mugnaio , ed. Diabasis 2008, sugli anni di Mulino di Bazzano località della provincia parmense dove attorno alla rivista "Tam Tam" diretta da Adriano Spatola e Giulia Niccolai si creò una vera e propria “repubblica dei poeti”.



ADRIANO SPATOLA nasce a Sapjane in Istria il 4 Maggio 1941 e muore a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) il 23 Novembre 1988. Dopo gli studi al Liceo classico Galvani di Bologna si iscrive al corso di laurea in Filosofia presso la Facoltà di Lettere. Nel 1961 pubblica la sua prima raccolta di poesie, Le pietre e gli dei, presso l’editore-tipografo Tamari di Bologna. Nel 1962 dirige la rivista di poesia “Bab Ilu” (ne usciranno due numeri) fondata in collaborazione con Miro Bini, Giorgio Celli, Gianni Cerati, Carlo Negri e Alberto Tomiolo. Nell’ Ottobre '63 partecipa a Palermo al convegno fondativo del Gruppo 63. Nel 1964 Pubblica presso Feltrinelli il romanzo sperimentale L’Oblò. Fra il '64 e il '67 collabora a Reggio Emilia alla rivista “Malebolge” con Giorgio Celli, Corrado Costa, Claudio Parmiggiani, Antonio Porta e altri. Del 1965 sono i due libretti di poesia concreta Poesia da montare e Zeroglifico, editi a Bologna da Sampietro. Nel 1966 pubblica con Scheiwiller (Milano) la raccolta di poesie L’ebreo negro. Nel 1968-69 è a Roma alla redazione di “Quindici”, ultima rivista del Gruppo 63. Nel 1968 fonda a Torino con il fratello Maurizio le Edizioni Geiger. Nel 1969 pubblica con l’editore Rumma di Salerno il saggio Verso la poesia totale, di cui uscirà nel 1978 una seconda edizione ampliata presso l’editore Paravia di Torino nella collana diretta da Luciano Anceschi. Nel 1971 fonda a Mulino di Bazzano con Giulia Niccolai la rivista "Tam Tam" e pubblica con Geiger le poesie di Majakovskij. Raccolte di versi successive Diversi accorgimenti (Geiger 1975); La composizione del testo (
Cooperativa scrittori 1978); La piegatura del foglio (Guida 1973); La definizione del prezzo (Tam Tam/Martello 1992 postumo). Fra il 1981 e il 1984 dirige la rivista romana “Cervo Volante”.


Per interviste: prof. Giorgio Celli: 338/8424901

Addetto stampa: Claudio Beghelli: 329/3231640

Sito internet: www.clubdifantomas.it

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