Ludwig van Beethoven. Sinfonia N. 9
("die Neunte", "the Nineth"),
in Re minore, Opera 125
(e non 129 come erroneamente mostrato a inizio del video!)
[London Symphony Orchestra conducted by Josef Krips]
L'ultimo movimento include parte dell'ode An die Freude ("Inno alla Gioia") di Friedrich Schiller, cantata da solisti e coro. Qui: "Festival Choir", con Jennifer Vyvyan (soprano), Shirley Verret (mezzo soprano), Rudolph Petrak (tenore), Donaldson Bell (basso).
Opera invero stupenda. È la composizione musicale da me preferita in assoluto; contiene davvero tutto: la gioia e il dolore, la ricchezza di una quotidianità che non sempre riusciamo a sfruttare, la malattia, la catarsi, il serpeggiare nostro instabile verso la Morte...
È un'opera a suo modo anche "politica" (l'inno "An die Freude" ha un certo significato anche in tal senso) e non è un caso che esiste un link strettissimo tra la Nona beethoveniana e Arancia meccanica, il romanzo di Burgess poi filmato da Stanley Kubrick con il gentile apporto di Walter/Wendy Carlos al moog!). Vi consiglio anche (soprattutto se conoscete il tedesco) l'album della rockband Die Toten Hosen Ein kleines bisschen Horrorschau.
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