(1903-1966)
Pittore dadaista, poi surrealista, nato in Romania, a 350 km a nord di Bucarest - esattamente a Piatra Neamț, che in tedesco prende il nome di Kreuzburg an der Bistritz - e morto a Parigi.
Aveva scoperto Giorgio De Chirico e i surrealisti durante un primo viaggio nella capitale francese, nel 1925, e ivi si trasferì nel 1932, dove fece parte della vasta comunità di intellettuali romeni espatriati. Durante l'occupazione nazista, cercò initilmente di lasciare il Paese; e anche durante quegli anni bui continuò a realizzare opere: in mancanza di mezzi, usando pastelli a cera.
Nel video sottostante: visita guidata (in francese) a un'esposizione di opere di Victor Brauner.
Ritratto di André Breton
Le dernier voyage (1937)
Composizione con ritratto (1935)
"Osservavo il riflesso del mio volto sulla lucida superficie dello stagno quando, mentre riflettevo tra me e me, vidi che l'immagine cosmica di me stesso si immergeva, lentamente e sensualmente, nelle profondità della sua incommunserabilità interiore."
(Victor Brauner nel 1961 a proposito del suo Paysage humanisé, 1956)
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