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venerdì, giugno 29, 2012

Germania-Italia 1-2





 


Deutschland: Neuer - Boateng (71' Müller), Hummels, Badstuber, Lahm - Schweinsteiger, Khedira - Özil, Kroos, Podolski (46' Reus) - Gomez (46'  Klose).

Italia: Buffon - Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini - Pirlo, de Rossi - Marchisio, Montolivo (64' Motta) - Balotelli (70' di Natale), Cassano (58' Diamanti).

Reti: 0:1, 0:2 Balotelli (20', 36'), 1:2 Özil (90'+2, calcio di rigore per fallo di mano dubbio in area).

Arbitro: Lannoy (Francia).
Spettatori: 56.  070 (tutti i posti venduti).
Ammoniti: Hummels - Bonucci, Balotelli, de Rossi, Motta.


CESARE PRANDELLI (CT Italia) - "E' stata una partita straordinaria. Abbiamo fatto quelle cose che avevamo pensato di fare per mettere in difficoltà questa squadra. Negli ultimi quindici minuti abbiamo sbagliato due volte il 3-0, ma i giocatori non ne avevano più. L'importante è che abbiamo dato esempio concretezza e attaccamento alla maglia e quando si parla di Italia dobbiamo essere tutti molto attenti. Balotelli? La carriera di Mario è appena iniziata".
MARIO BALOTELLI (attaccante Italia) - "Il momento più bello della partita è stata la fine, quando sono andato da mia mamma ad abbracciarla e a dirle che i gol erano per lei. In finale verrà anche mio papà, e allora dovrò farne quattro. Devo ringraziare per gli assist Montolivo e Cassano, grandissimi. Ho anche esultato, ma ve l'avevo detto. Qualcuno si è arrabbiato per la mia ammonizione? Si sono arrabbiati perché hanno visto il mio fisico e si sono ingelositi. La sostituzione? Avevo i crampi, ma sarei potuto restare in campo nonostante i cambi. Ma ormai il cambio era stato fatto. Sono contentissimo di questa serata, per il momento - calcisticamente - è la più bella della mia vita. La Spagna? Dovremo stare attenti al loro palleggio".









GIANLUIGI BUFFON (portiere e capitano dell'Italia) - "Quando si sta giocando per qualcosa di unico, per un traguardo così prestigioso, non è giusto, per la partita fatta, che si soffra così negli ultimi cinque minuti e si scherzi col fuoco. Se nel recupero i tedeschi avessero pareggiato, ai supplementari sarebbe finita 9-2 per loro... L'Europeo non è una cosa seria, di più: quando si può, si deve vincere in maniera agevole. In certi aspetti dobbiamo migliorare, questa è una squadra giovane con qualche 'vecchietto' ed è giusto che i 'vecchietti' in certe situazioni rompano le scatole. Lezione alla Germania? Non esageriamo, abbiamo giocato un'ottima partita, potevamo vincere in maniera più larga però sullo 0-0 siamo stati fortunati su qualche rimpallo e tutto c'è andato nel verso giusto. Bisogna essere lucidi nelle analisi, se in quelle circostanze prendi gol le partite possono cambiare".
CLAUDIO MARCHISIO (centrocampista Italia) - "L'importante è aver vinto e andare in finale contro la Spagna. Nel secondo tempo abbiamo resistito agli attacchi dei tedeschi. Ci siamo mangiati dei gol, ho anche chiesto scusa a Di Natale per non averlo servito. La Spagna? Contro di loro è stata la partita più importante e difficile, abbiamo dimostrato di essere all'altezza e da lì è iniziato il nostro Europeo. I tifosi? Questa vittoria è anche per loro. Speriamo di dare una mano in questo momento di crisi per il Paese".
                                                         
RICCARDO MONTOLIVO (centrocampista Italia) - "E' stata una partita speciale fin dall'inizio. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo che ci ha facilitato le cose poi nella ripresa. Siamo davvero contentissimi. Il lancio per Balotelli? Bravi i due attaccanti a incrociare, Antonio è venuto incontro e Mario ha attaccato la profondità. Io dovevo solo fare il lancio, ed è andata bene. Se la Germania ci rispetta? A livello sportivo senza dubbio, perché perdono spesso. La Spagna? Forse sono favoriti, ma ormai siamo in finale, ci sarà equilibrio".

GIORGIO CHIELLINI (difensore Italia) - "Sinceramente dieci giorni fa arrivare in finale era solo un sogno, in pochi ci credevano. Ci abbiamo creduto fin dal primo minuto: loro hanno grandi giocatori e a tratti ci hanno costretto sulla difensiva, ma il nostro atteggiamento è stato perfetto. Il mio recupero? Sono contentissimo, e per tutto questo devo ringraziare lo staff medico. La Germania era una tappa, adesso l'obiettivo è battere la Spagna; godiamoci questa vittoria e poi concentriamoci subito sulla prossima".
FEDERICO BALZARETTI (difensore Italia) - "Abbiamo ancora un'altra partita, assolutamente da vincere. Godiamoci questo successo, ma la mente deve assolutamente volare a domenica. Il rigore? Io speravo di chiudere 2-0, onestamente non so cosa ha fischiato, ma va benissimo ugualmente. Che ci fosse oppure no non ha importanza".
ANDREA BARZAGLI (difensore Italia) - "Credo che siamo stati veramente grandi. Abbiamo fatto una bellissima partita contro una grandissima squadra. Abbiamo anche sofferto da morire negli ultimi minuti, però alla fine è andata. Ora a Kiev".


lunedì, giugno 25, 2012

Ricominciamo da qui

Italia-Inghilterra 4-3 dopo i rigori (con cucchiaio sopraffino di Pirlo)

Azzurri superlativi: lezione di calcio agli inglesi

Stampa britannica con una sola voce: "Giustizia è fatta. Hanno vinto i migliori".
Anche i commenti dei lettori inglesi sono più che espliciti:

"Il cosiddetto 'Pelè Bianco'[Rooney] ha ancora una volta tradito le aspettative in un match importante e 'Il Più Bravo Portiere del Mondo', invece di concentrarsi, ha fatto il buffone nell'occasione dei rigori: tutte smorfie e niente arrosto. Da non credere!"

"Ma dove volevamo andare con questa squadra di primedonne? Volevamo forse vincere l'Europeo? Ebbene, sarebbe stata un'impresa immeritata, come quelle della Grecia nel 2004, della Danimarca nel 1992 e del Chelsea nella Champions League di quest'anno."

"A parte Johnson e Terry, abbiamo fatto schifo. Welbeck e Milner due incapaci, Rooney fuori forma... e a una monnezza vivente come Ashley Young [trattasi di uno dei due 'Ashley' che hanno sbagliato il rigore] bisognerebbe dire di tenersi lontano dalla Nazionale."

"Fino a quando l'Inghilterra non avrà un giocatore come Andrea Pirlo, possiamo starcene a casa."

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L'Italia ha stradominato: 63% a 37% di possesso palla, 36 tiri a 9. Sarebbe stata una beffa uscire ai rigori. Perciò: dobbiamo trovare il modo di fare goal entro i primi 90 minuti!

Il penalty geniale di Pirlo (sottolineato anche da Daniele De Rossi: "Era dai tempi di Totti che non si vedeva un tiro così folle") ha avuto una valenza psicologica non indifferente per il proseguo della lotteria dei tiri dal dischetto, e lo stesso Pirlo lo illustra così:
"Ho visto Hart che faceva dei movimenti strani, mi sembrava abbastanza carico. E ho deciso di tirarlo in quel modo il rigore, con un cucchiaio. È andata bene. Di sicuro i loro tiratori dopo il mio rigore hanno avuto un po' di pressione addosso, infatti Young ha subito sbagliato..."

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Prandelli ha seguito quasi tutta la partita in piedi, dando indicazioni ai suoi; Hogson invece costantemente inchiodato nel suo angolino, isolato, a strofinarsi la testa o a prendersi la faccia tra le mani. Il linguaggio del corpo la dice lunga su chi ha fede nella vittoria e chi no.

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... e giovedì la Germania! Semifinale dura contro quella che fino a ieri è stata certamente la migliore Nazionale del torneo. Dalla nostra parte abbiamo la storia, ma la tradizione favorevole non ci sarà di nessun aiuto se, oltre al cuore, non troviamo anche il modo di segnare.

Non per voler ricalcare il pathos del team greco (che, del resto, non ha portato loro troppa fortuna); ma forse è possibile, basandoci su questa bella impresa degli Azzurri - ricordiamoci il luogo e la data: Kiev, Ucraina; 24 giugno 2012 -, iniziare una ripresa in ogni campo della vita sociale. Come? Con un sano spirito agonistico, e ovviamente liberandoci di tutti i politici corrotti. In tal modo, possiamo forse ridare all'Italia quella dignità che da molto, troppo tempo le è stata illecitamente sottratta.

Un solo appunto in margine: ma è proprio necessario che la RAI mandi due, tre "esperti" ad ogni partita? Tutte le altre emittenti del mondo solitamente se la cavano con un unico, bravo commentatore. Vogliamo meno chiasso e più sostanza!