domenica, settembre 16, 2007

Quelli che il calcio: senza Gnocchi non funziona

Gene Gnocchi era l'anima di Quelli che il calcio. Senza di lui, il programma condotto (per il settimo anno consecutivo) dalla Ventura è diventato un riempitivo domenicale tutt'altro che appagante. Come al solito il calcio viene ridotto a pochi commenti e ai risultati che scorrono in fondo allo schermo; il resto è un minestrone di personaggi scoloriti, primo tra tutti "Lucifero" (la voce fuori campo, stupida e tutt'altro che dissacrante). Mancano comicità e buon umore, sacrificati sull'altare di un teatrino dell'assurdo da bar di periferia. Si salvano soltanto Max Giusti e Lucia Ocone con le loro esilaranti parodie, ma ci vuole ben di più per occupare in maniera interessante e divertente tutte queste ore. Peccato che non si sia dato spazio ai re italiani dell'umorismo (si potevano invitare a turno Aldo, Giovanni e Giacomo, Picarra e Ficone et similia). I responsabili devono comunque inventarsi qualcosa per ridare un senso al programma.





La storia in sintesi di Quelli che il calcio

Inizio: 1993 su Rai 3. L’idea era quella di produrre un contenitore calcistico che potesse divertire come Mai Dire Gol della Gialappa’s Band in onda su Italia 1.
La conduzione della trasmissione venne affidata a un giovane emergente: Fabio Fazio. Fondamentali per le prime edizioni furono le radiocronache di tifosi d’eccezione, come Idris, giornalista sportivo senegalese e sfegatato juventino (ma sua moglie è interista, mentre la figlia tifa per il Milan), che con quel suo modo di seguire le vicende delle "Zebre" è riuscito a diventare simpatico anche ai non-juventini. Tra gli altri personaggi si distinsero Paolo Brosio, Teo Teocoli e Peter Van Wood. Quest'ultimo aveva il compito di fare i pronostici sulla partita di cartello, ma portando spesso sfortuna al team che dava per favorito. Inoltre, i radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto intervenivano nei goal e nei momenti salienti dei match.
1998: "promozione-trasferimento" di Quelli che il calcio su Rai 2.
Nel 2001 Fazio lasciò e venne sostituito da Simona Ventura, con Gene Gnocchi collaboratore fisso del programma. Nel primo anno con la nuova conduttrice, il calcio occupa ancora una parte importante, poi lo spazio sportivo viene sempre più ridotto a vantaggio di reality e trash vario. L'unica bella novità è il Mainfredi Team, che "ricostruisce" ad hoc tutti i goal della Serie A.
Nel 2007 sparisce anche il Mainfredi Team e Gnocchi decide di abbandonare "per non ripetere sempre le solite battute"... battute che del resto erano divenute meno caustiche e più "politically correct" dopo una telefonata-minaccia del ministro Gasparri.

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