Cori razzisti già nello stadio semivuoto: in un universo parallelo, non si sarebbe mai arrivati al calcio d'inizio.
A parte ciò, Torino, capitale di Terronia, lancia insulti al giovane Balotelli (il quale, sia fisicamente che spiritualmente, è superiore a tanti "veri" italiani)... non è un'assurdità?
Ma di assurdità il calcio italiano ormai vive. Inizia il match (tra la fitta nebbia dei fumogeni dei "tifosi" della Juventus) e si capisce già come andrà a finire. Saccani è un arbitro conosciuto per la sua fiscalità. E invece stasera che fa? Sorvola su quasi tutti i falli... Sembra proprio aver ubbidito alle consegne. Qualcuno infatti deve avergli "suggerito" di chiudere un occhio; anzi, entrambi. Nella propria area, Cannavaro e Chiellini placcano irregolarmente gli avversari senza che nessuno provi quantomeno a rimproverarli. (Rigore su Samuel nettissimo; autore: Cannavaro. L'arbitro aveva la visuale libera...)
Anche a centrocampo, ripetute infrazioni dei Bianconeri; tremendo soprattutto Felipe Melo, autore di gomitate e trattenute à gogo.
Riesce in questo modo alla Juve di sgomentare i giocatori ospiti. Thiago Motta e Milito sono tra i bersagli preferiti dei falcidiatori bianconeri, mentre nell'area di rigore opposta Amauri e Del Piero scalciano e prendono a pugni i diretti marcatori; anche queste scorrettezze degli attaccanti di casa non vengono sanzionati da Saccani.
In Inghilterra, Spagna o Germania, dove si gioca per davvero a calcio, tale "tattica" (chiamiamola "intimidatoria") non sarebbe neppure concepibile. Lì tra l'altro le risse in area praticamente non esistono, dato che gli arbitri fischiano ogni ostruzionismo, ogni irregolarità.
Nella ripresa, sull'1-1, è facile per gli juventini ingabbiare Balotelli riuscendo a innervosirlo (con l'aiuto dei soliti fischi e insulti dagli spalti).
Paradossalmente, i Bianconeri passano in vantaggio (bello il gesto tattico di Marchisio) proprio nel momento più convincente degli interisti: accade su un veloce capovolgimento di fronte successivamente a una clamorosa carambola sotto il naso di Buffon, con Milito che si credeva già eroe della giornata. Sissoko tira, Julio Cesar non trattiene, doppio dribbling di Marchisio a uccellare Samuel e 2-1.
I minuti successivi vedono l'arrembaggio dei Nerazzurri. Accade di tutto e di più; persino un violento tafferuglio a ridosso dell'area di rigore juventina.
Poi, durante il recupero, l'Uomo Mascherato (= Chiellini) abbatte Materazzi con una testata di ferro. Sarebbe penalty, ma Saccani - di nuovo - non c'è. "E se c'ero stavo dormendo" si scuserebbe probabilmente lui...
Questo Derby d'Italia dimostra il momento obiettivamente poco felice che sta attraversando il nostro calcio. E non si offenda la Juve per le tante illazioni che compaiono su Internet, illazioni che la vogliono tuttora coinvolta in una rete mafiosa di marca moggiana...
JUVENTUS-INTER 2-1
MARCATORI: 20’ Chiellini (J; tocco in mischia deviato), 26’ Eto’o (I), 57' Marchisio (J)
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Grosso 6, Chiellini 6.5, Cannavaro.F 5.5, Caceres 7; Sissoko 6.5, Melo 6, Marchisio 7 (79' Poulsen s.v.); Diego 6 (91' Grygera s.v.), Del Piero 5.5 (70' Camoranesi 6), Amauri 6. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Giovinco, Trezeguet. All: Ferrara 7.5
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 5; Chivu 6, Lucio 5.5, Samuel 7 (89' Materazzi s.v.), Zanetti J. 5.5; Cambiasso 6 (78' Mancini s.v.), Muntari 5.5 (59' Balotelli 6), Motta 5; Stankovic 6.5, Eto’o 6.5, Milito 5. A disposizione: Toldo, Cordoba, Krhin, Vieira. All: Mourinho s.v.
ARBITRO: Saccani 4.5
AMMONITI: Melo (J), Samuel (I), Grosso (J), Amauri (J), Balotelli (I), Caceres (J)
ESPULSO: Mourinho (I), Melo (J)
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