La guerra del gas tra Mosca e Minsk ha fatto una prima vittima europea: la Lituania che dipende al 100% dalla forniture russe. La piccola repubblica baltica ha registrato oggi il 40% in meno di gas russo in transito dalla Bielorussia. Dunque, la minaccia bielorussa di "chiudere le condotte" ha cominciato a essere attuata.
La reazione del commissario UE all'energia, il tedesco Ottinger, è stata immediata e durissima: "Non è un problema per un solo Paese, è un attacco contro tutta l'Unione Europea", ha detto dopo l'incontro col ministro ucraino per l'Energia.
Leggi questo approfondimento datato due giorni fa sugli attriti tra Gazprom e governo di Minsk: "L'UE rischia di rimanere senza gas".
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