domenica, dicembre 04, 2011

La verità sulle pensioni e il partito delle Pantere Grigie

Se i nostri vecchietti vogliono, a Roma, davanti ai palazzi del potere, scoppia il finimondo. Gli "over -anta", infatti, sanno essere ben agguerriti, quando occorre

I tagli alle pensioni dei lavoratori sono frutto di un clamoroso malinteso: si basano su semplici calcoli matematici. Ma in questo caso non è vero che 1 + 1 = 2. Difatti, se i lavoratori lo avessero saputo per tempo - ovvero all'inizio della loro vita lavorativa - che un giorno sarebbero stati decurtati delle loro pensioni, avrebbero di certo intrapreso ben altre strade; o avrebbero chiesto allo Stato di NON pagare i contributi nelle casse dell'INPS mese dopo mese, preferendo piuttosto tenere per sé quei soldi (ovvio: una legge in questo senso non è mai nemmeno esistita...); più probabilmente, avrebbero cercato di diventare loro stessi - nel loro piccolo - imprenditori.

Tutti ora gli vengono a dire che 40 anni di contributi non bastano più, che uno deve essere vecchio decrepito e dunque già con un piede nella tomba prima di poter incassare la sua sudatissima pensione... Eh no, troppo comodo! 1 + 1 non fa 2, bensì 3! La pensione è sempre stata vista, da operai e impiegati, come il giusto premio dopo una vita di sacrifici, umiliazioni e rinunce assortite; una vera e propria ricompensa per l'accettazione della schiavitù, senza quale schiavitù le ruote del sistema non potevano girare.
E oggi li vogliono privare persino di questa misera indennità di sopravvivenza?!?
Nisba!

Attenti, Monti e consorti: se non prendete provvedimenti giusti ed equi, presto davanti a Montecitorio vi troverete l'esercito delle Pantere Grigie!




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