sabato, agosto 23, 2008

Josefa Idem e gli amori nello sport

Grazie, Josefa!

 A 44 anni la canoista di origine tedesca regala all'Italia un'ennesima medaglia, e che medaglia! Solo 4 millesimi l'hanno separata dall'oro.

Josefa Idem è nel nostro Paese dal 1989. Vi si è trasferita per amore di Guglielmo Guerrini (divenuto suo allenatore; con lei in una foto dell'epoca).



  



Amori nello sport



Un'altra interessante coppia "olimpica" è quella formata da Alex Schwazer (oro nella marcia a Pechino) e la celebre pattinatrice Carolina Kostner. I due altoatesini hanno circondato la loro relazione di una discrezione che fa loro onore.



Non sempre infatti nello sport l'amore è tenuto nascosto: viene sbattuto in prima pagina per iniziativa degli stessi protagonisti o per la famelicità dei media. Ricordiamoci quale enorme evento mediatico rappresentò il matrimonio tra Francesco Totti e Ilary Blasi.





Tornando in ambito olimpico, altra love story più o meno silenziosa è quella tra Tania Cagnotto e Francesco dell'Uomo, entrambi tuffatori di rango internazionale.

   Tra le altre cose, i due sono testimonial dell'ADMO, l'Associazione Donatori Midollo Osseo. Un amore vero, di stile, e pieno di significati anche sociali.

 

Tutto il contrario del vizioso triangolo Laure Manaudou - Luca Marin - Federica Pellegrini, con la francesina che dispensa baci al dorsista Stasiulis, poi agli Europei in Ungheria lancia l'anello di fidanzamento contro Luca e quindi si fa ritrarre in immagini hard che fanno impazzire Internet. Tutto finisce con il sicilianissimo Luca che va a consolarsi tra le braccia di Federica, altra coriacea nuotatrice ma stavolta veneziana, e rivelazioni su particolari intimi di entrambe le relazioni (di pessimo gusto l'intervista rilasciata alle "Iene" dai due italiani freschi di fidanzamento).

In fondo in fondo, Luca Marin nel cambio di nuotatrici ci ha guadagnato: a vincere l'oro a Pechino infatti è stata la Pellegrini... 



Sa quasi di favola la love story tra John Baldwin, campione statunitense di pattinaggio artistico, e Rena Inoue, sua storica compagna sulle piste. Appena conclusa la prova di danza all'Xcel Energy Center di St.Paul, in Minnesota, Baldwin si inginocchia e davanti all'attonito pubblico chiede la mano a Rena, con la quale gareggia in coppia da sette anni e ha vinto per due volte il titolo di campioni U.S.A. Lei piange (dimostrando così di non essere preparata all'evento) e dice sì.  



 Il ghiaccio ispira evidentemente, perché simile è la storia di Helge Bjornstad, giocatore norvegese di sledge hockey che, al termine della partita con l'Italia alle Paralimpiadi di Torino (risultato: 12-0), riunisce a centrocampo compagni e avversari per fare la proposta di matrimonio alla bionda Catherine. Lei lo raggiunge sul ghiaccio e sugella il lieto fine con un bel bacio.


La nostra tennista Francesca Schiavone invece si è tolta, almeno nelle immagini, dall'imbarazzo dei sentimenti. Durante un torneo di tennis, nel riposo per un cambio di campo, dice a uno spettatore, accompagnando la cosa con un eloquente gesto: "Dopo... scopiamo!" Il prescelto risponde affermativamente muovendo la lingua e una mano a mo' di conferma.

(http://video.jumpy.it/striscia/C_3_video_2286_filevideoadsl.wmv)

Alla Schiavone piacciono i modi diretti, senza tanti fronzoli... e forse ha ragione lei. Di tanto in tanto, chiunque di noi dovrebbe fare così, ovvero lasciare il cuore a casa.





La love story più emozionante...



e purtroppo solo in parte a lieto fine, è quella che abbiamo conosciuto grazie all'oro vinto nel sollevamento pesi da Matthias Steiner. Salito sul podio, il robusto atleta ha mostrato la fotografia della moglie Susann, dedicando a lei la vittoria.

 Steiner, viennese, per la sua Susann (una ragazza che lo aveva contattato per via epistolare dopo averlo visto in tivù) si era trasferito in Germania e, dopo il matrimonio, aveva chiesto e ottenuto la cittadinanza tedesca. Lui e Susann avevano progettato di visitare insieme la Cina, durante le Olimpiadi, tanto che avevano aperto un conto per pagarsi il viaggio. Ma in un maledetto giorno del luglio 2007 lei muore in un incidente stradale. Matthias Steiner cade in profonda depressione, poi capisce che l'unico modo per poter continuare a vivere è quello di riprendere ad allenarsi per andare a Pechino e vincere l'oro per la sua amata. E ci riesce!

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