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11 giugno 1964 - Germania: A Volkhoven (presso Colonia) un veterano della Wehrmacht, invalido, aziona un lanciafiamme da una finestra di una scuola elementare e poi con una lancia uccide due maestre. Otto dei ventotto bambini gravemente feriti moriranno. Il folle si toglierà la vita con un veleno erbicida.
1 agosto 1966 - U.S.A.: Nell'università del Texas un cecchino spara ai passanti, arroccato per svariate ore su una torre del campus. Quattordici i morti, prima che la polizia lo uccida.
3 giugno 1983 - Germania: In una scuola di Eppstein-Vockenhausen (Assia) un immigrato cecoslovacco di 34 anni stermina a colpi di arma da fuoco due ragazze di dodici anni, un ragazzo di undici, un insegnante e un poliziotto. Poi si suicida. Un altro insegnante sopravvive nonostante le gravi ferite riportate.
18 luglio 1984 - U.S.A.: In un McDonald's di San Ysidro (San Diego, California) un guardiano disoccupato di 41 anni compie una strage uccidendo ventun persone. Verrà poi freddato dalla polizia.
6 dicembre 1989 - Canada: Al Politecnico di Montréal un certo Marc Lepine, di 25 anni, uccide quattordici donne e ne ferisce altre tredici prima di togliersi la vita. In una lettera, Lepine spiega di odiare le donne, soprattutto le femministe: "Mi hanno rovinato la vita".
16 ottobre 1991 - U.S.A.: A Killeen (Texas) un uomo entra con tutta la sua macchina (un pick-up) attraverso la vetrata di una caffetteria e poi si mette a sparare. In tutto ucciderà ventidue clienti. Quando la polizia circonda il locale e lo ferisce, lui si suiciderà. Il suo nome era George Jo Hennard e pochi giorni prima aveva compiuto il suo 35simo compleanno. Probabile movente: misoginia.
23 e 24 settembre 1995 - Francia: Presso Tolone, uno scolaro di 16 anni uccide tredici persone e poi se stesso. Le sue prime vittime (nella sera del 23 settembre) sono il padrigno, il fratellastro e la madre. Il mattino dopo completa l'eccidio in un villaggio a pochi chilometri di distanza. All'istituto professionale dove il folle omicida era iscritto da un anno, professori e allievi dicono: "Eric era un ragazzo molto taciturno ma in apparenza normale..." Nella sua camera c'erano videocassette con film violenti, letteratura neonazista e un ritratto di Hitler.
13 marzo 1996 - Scozia: Nella palestra di una scuola di Dunblane, Thomas Hamilton, di 43 anni, uccide sedici bambini della prima elementare e la loro maestra, prima di commettere suicidio. Era sospettato di essere un pedofilo.
29 aprile 1996 - Australia: Nell'ex colonia penale di Port Arthur, in Tasmania, trentacinque persone - tra le quali molti bambini - cadono vittima di un folle. Si chiama Martin Bryant, ha 29 anni e un Q.I. bassissimo. Armato di un fucile a ripetizione, l'uomo dapprima fa una carneficina tra i clienti di un caffé e poi prosegue la sua opera all'esterno.
22 maggio 1997 - Brasile: Nel Nord-Est del Brasile, un ex soldato uccide moglie e suocera e continua la strage sterminando quindici passanti. Il motivo: dicerie sulla sua presunta omosessualità.
24 marzo 1998 - U.S.A.: A Jonesboro (Arkansas), due scolari - 11 e 13 anni - azionano l'allarme antincendio e, appostati a una certa distanza, sparano sui fuggitivi. Nella gragnuola di proiettili periscono quattro ragazze e un'insegnante. Dieci i feriti. Il nonno dell'11enne teneva in casa una vera e propria armeria ed è là che i due ragazzini hanno sottratto quattro pistole, tre fucili da caccia e le munizioni. Poiché minorenni, hanno scontato solo pochi anni di carcere (uno fino al 2005, l'altro fino al 2007).
20 aprile 1999 - U.S.A.: Due giovani armati di pistole e bombe fatte in casa aprono il fuoco nella loro ex scuola, il liceo di Columbine a Littleton in Colorado. Muoiono dodici studenti e un professore; ventiquattro i feriti. I due (Eric Harris e Dylan Klebold) si suicidano.
29 luglio 1999 - Ad Atlanta (Georgia, U.S.A.), un 44enne speculante di Borsa uccide la propria moglie e i due figli, quindi fa irruzione in due agenzie di Borsa e uccide nove persone prima di autoeliminarsi.
9 novembre 1999 - Germania: A Meissen (Sassonia) un liceale 15enne entra mascherato in una classe e accoltella la sua insegnante. Aveva già preannunciato la sua bravata e viene prontamente arrestato.
16 marzo 2000 - Germania: In un collegio di Brannenburg (Baviera) un 16enne, espulso dall'istituto il giorno precedente, spara al direttore e ferisce gravemente se stesso. Il direttore morirà sei giorni dopo per le ferite alla testa.
8 giugno 2001 - Giappone: Uno squilibrato uccide otto bambini a coltellate in una scuola elementare di Osaka. Altri venti scolari vengono feriti, alcuni di loro gravemente.
26 settembre 2001 - Svizzera: A Zug, un folle entra nel parlamento cantonale e uccide quattordici persone prima di togliersi la vita.
19 febbraio 2002 - Germania: A Eching, vicino Monaco di Baviera, un simpatizzante neonazista di 22 anni irrompe nei locali della ditta per la quale aveva lavorato e uccide due persone, poi va a Freising, nell'istituto professionale che aveva frequentato per qualche anno, uccide il direttore e ferisce altre due persone. Quindi si suicida. Era armato con due pistole, una bomba a mano e tre altri ordigni esplosivi.
27 marzo 2002 - Francia: A Nanterre, presso Parigi, sono otto le vittime del raptus di follia di un uomo che dopo si getterà da una finestra al quarto piano della centrale di polizia. Richard Durn, 33 anni e laureato in Storia, voleva diventare insegnante ma non si sentiva aiutato da nessuno e perciò, alla fine di un'assemblea comunale , ha iniziato a sparare all'impazzata.
26 aprile 2002 - Germania: In un liceo di Erfurt un ex allievo di 19 anni espulso dalla scuola, armato di pistola e pumpgun, spara contro tutti gli insegnanti che incontra sul suo cammino, uccidendone dodici e in più una segretaria, due studentesse e un agente di polizia. Quindi si suicida.
2 luglio 2003 - Germania: Uno studente di 16 anni di Coburg (Franconia) apre il fuoco durante una lezione. Manca la sua insegnante 41enne ma riesce a ferire la psicologa della scuola. Poi si toglie la vita.
26 novembre 2004 - Cina: Otto adolescenti restano uccisi e quattro feriti nel dormitorio di un liceo a Ruzhou.
21 marzo 2005 - U.S.A.: Cinque studenti e quattro adulti muoiono sotto i colpi di un 16enne che attacca una scuola a Red Lake (Minnesota) e poi si suicida. Prima, il 16enne aveva ucciso anche il nonno e la compagna del nonno.
2 ottobre 2006 - U.S.A.: La follia omicida si scatena in una scuola amish di Nickel Mines in Pennsylvania: un maniaco molestatore di 32 anni si barrica nell'edificio, uccide cinque bambine, ne ferisce gravemente sei e poi si toglie la vita.
14 settembre 2006 - Canada: Al Dawson College di Montréal un 25enne (lungo mantello nero e taglio di capelli alla irochese) spara alla cieca uccidendo una ragazza 18enne e ferendo altre venti persone, sei delle quali in maniera grave. Poi viene freddato dalla polizia.
20 novembre 2006 - Germania: A Emsdetten (Vestfalia) un 18enne entra nella sua ex scuola e inizia a sparare, ferendo trentasette persone. Poi punta uno dei suoi fucili su di sé e preme il grilletto. Oltre ai fucili, il suo armamentario comprendeva bombe fumogene e trappole esplosive.
12 febbraio 2007 - Salt Lake City e Philadelphia, U.S.A.: 10 vittime; questo il risultato di due raptus di follia. Cinque persone muoiono in un centro commerciale della capitale dello Utah sotto gli spari di un pazzo, che viene infine ucciso dalla polizia. A Philadelphia un altro uomo armato, in preda a rabbia cieca, uccide tre partecipanti di una conferenza finanziaria, prima di suicidarsi.
16 aprile 2007 - U.S.A.: Lo studente coreano Cho Seung-Hui dapprima uccide due compagni in dormitorio, quindi registra su CD-ROM un "testamento" che invia alla NBC. Infine compie una strage nel campus della Virginia Tech (a Blacksburg). In totale le vittime sono trantatré (lui compreso), quattordici i feriti.
7 novembre 2007 - Finlandia: In un liceo di Jokela, un ragazzo di 18 anni estrae una pistola durante la lezione e uccide otto persone. Poi si suicida sparandosi in testa.
14 febbraio 2008 - U.S.A.: Un giovane apre il fuoco nel campus di un'università dell'Illinois. Il bilancio: cinque morti e una quindicina di feriti. Il sesto morto è lui stesso (suicidio).
23 settembre 2008 - Finlandia: In un istituto professionale di Kauhajoki, uno studente di 22 anni, con passamontagna e vestito di nero, irrompe in classe lanciando una bottiglia incendiaria e sparando ai compagni. Perdono la vita nove studenti e un professore. Il giorno prima aveva pubblicato su YouTube un video che lo ritraeva mentre si esercitava a sparare in un posto isolato.
24 dicembre 2008 - U.S.A.: Un folle in costume di Santa Claus durante un party natalizio a Covina (periferia di Los Angeles) uccide nove presenti e si toglie la vita.
23 gennaio 2009 - Belgio: Un ventenne di nazionalità belga uccide, in un asilo infantile di Dendermonde, due bambini e una maestra giardiniera. Due altre maestre e dieci piccoli vengono feriti in parte gravemente.
10 marzo 2009 - U.S.A.: A Samson (al confine tra l'Alabama e la Florida) Michael McLandon, 27 anni, uccide la madre bruciandole la casa e poi inizia la carneficina vera e propria sparando alle persone che incontra sulla sua strada. Tra le vittime ci sono - oltre alla madre - i nonni, uno zio e una zia. La sua folle corsa si arresta nella Reliable Metal Products (fabbrica da cui è stato licenziato), alle porte di Geneva, dove ferisce il capo della polizia locale prima di entrare nello stabilimento e riservare per sé l'ultimo colpo.
11 marzo 2009 - Germania: E' di sedici morti il bilancio finale dell'assalto a un istituto scolastico di Winnenden (Baden-Württemberg / Svevia) compiuto da un ex studente di 17 anni, ivi diplomatosi nel 2008. Tim K. viene descritto dai conoscenti come "un ragazzo senza particolari difetti né qualità".
3 aprile 2009 - U.S.A.: A Binghamton, nello Stato Federale di New York, un vietnamese uccide 13 persone in un centro di accoglienza per rifugiati.
17 settembre 2009 - Germania: Ansbach, nei pressi di Norimberga: Il 19enne Georg R. (da tutti definito "un ragazzo tranquillo") entra al liceo Carolinum, dove avrebbe dovuto diplomarsi, e, armato di ascia, coltello e diverse bombe molotov, inizia la sua "spedizione punitiva". Pensava di essere ucciso dalla polizia, ma non è stato così ("solo" cinque proiettili nel petto, ma è sopravvissuto) e oggi trascorre i suoi giorni in un manicomio criminale. Nessuna vittima sul suo conto, ma 16 feriti di cui due (sue compagne di scuola) in maniera grave, ma salvate dai medici.
5 novembre 2009 - U.S.A.: Uno psichiatra militare di origini palestinesi apre il fuoco in una base militare del Texas e uccide 13 persone ferendone altre 42, prima di poter essere fermato.
20 settembre 2010: Tragedia di Lörrach (Germania). Una donna (aspetto avvenente, professione avvocato) fa saltare in aria un appartamento, poi attraversa la strada impugnando un'arma automatica e, nel reparto di Ginecologia dell'ospedale dirimpetto, uccide un infermiere e ferisce diverse altre persone. Viene freddata dalla polizia. Nell'abitazione incendiata, i pompieri fanno una macabra scoperta: là giacciono, assassinati, un uomo e un bambino. Più tardi si scoprirà che trattasi del 46enne ex compagno della donna e del loro figlio di cinque anni.
22 luglio 2011: Attentati in Norvegia, 76 morti. Per la duplice strage di Oslo e di Utoya la polizia arresta il 32enne Anders Behring Breivik. L'uomo è un cattolico radicale (e dunque anti-Islam) simpatizzante dell'estrema destra. Iscritto a diversi social networks, i suoi messaggi e scritti online testimoniano di una visione nazionalista e forte ostilità alla società multiculturale norvegese.
Dopo Timothy James McVeigh - il bombarolo americano che nel 1995 uccise 168 persone a Oklahoma City ferendone 600 -, quella compiuta da Anders Behring Breivik è la peggiore strage nel mondo occidentale mai perpetrata e messa in atto da un unico individuo (o comunque da singoli criminali).
12 ottobre 2011 - U.S.A.: A Seal Beach, posto balneare californiano, un uomo entra in un salone di parrucchiera, litiga con la sua ex moglie sull'affidamento dei figli e sugli alimenti da pagare e si mette improvvisamente a sparare, uccidendo nove persone inclusa la madre dei suoi figli.
2 aprile 2012: Un coreano di 43 anni uccide nell'università religiosa di Oikos (California) sette persone e ne ferisce tre. Quindi si consegna alla polizia. Le sue vittme hanno dovuto mettersi in riga e lasciarsi "esecutare".
20 luglio 2012: Massacro in un cinema di Aurora (Colorado). Il 24enne James Holmes irrompe durante la 'prima' del nuovo film su Batman e uccide 12 spettatori, ferendone almeno 58 dei quali parecchi in maniera grave. Infine viene arrestato.
14 dicembre 2012: Un ventenne uccide a Newtown (Connecticut) sua madre e poi fa fuori ben 20 bambini e 8 adulti nella Sandy Hook Elementary School, l'istituto dove la sua genitrice insegnava. Infine si spara.
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