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mercoledì, gennaio 01, 2014
Messaggio di fine anno di Beppe Grillo
Buon 2014! (sperem...)
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sabato, ottobre 27, 2012
I 10 Paesi più felici del mondo (classifica aggiornata)
Pubblicati i risultati del "Better Life Index
2012"

In un Paese veramente felice, certe situazioni
dovrebbero essere inconcepibili
Studiando la classifica si nota però anche la "caduta" della Svezia, che occupa "appena" il decimo posto. Negli ultimi trent'anni circa, la Svezia si è "liberata" della socialdemocrazia che l'aveva resa una delle Nazioni più tranquille e sicure del mondo e, con la liberalizzazione spinta un po' troppo all'eccesso, si è per così dire dileguato anche lo Stato sociale. Logica conseguenza: precarietà a gogo ed accrescimento della disparità tra ricchi e poveri. Larghi strati della popolazione svedese vivono oggi in maniera disagiata. Non come da noi, ma certo materialmente molto più poveri di prima. Se continua così, la Svezia raggiungerà presto livelli non dico italiani, ma tedeschi (in Germania, un cittadino su cinque vive della carità dello Stato...).
Germania: 1.5 milioni di pasti gratuiti al giorno
Eppure, anche in Danimarca, c'è chi sostiene: "Non è vero che siamo felici!"...
Si può misurare la felicità di un Paese? L’OCSE (Organizzazione
Mondiale per la Cooperazione e lo Sviluppo) ci ha provato per il secondo anno
consecutivo. Prosperità economica e salute, insieme a una rete di sostegno
sociale, contribuiscono a rendere un popolo più felice. Questa la classifica
mondiale dei primi dieci:
1. Danimarca
2. Norvegia
3. Olanda
4. Svizzera
5. Austria
6. Israele
7. Finlandia
8. Australia
9. Canada
10. Svezia
1. Danimarca
2. Norvegia
3. Olanda
4. Svizzera
5. Austria
6. Israele
7. Finlandia
8. Australia
9. Canada
10. Svezia
Sono stati presi in considerazione - tra gli altri fattori -:
abitazione, reddito, lavoro, educazione, ambiente, impegno civile, salute,
soddisfazione di vita, sicurezza e aspettativa di vita. La Danimarca, pur non
occupando in ogni punto il primo posto (anzi: in quasi tutti è quarta, o
quinta), è prima nel "Better Life Index" perché i danesi sono soddisfattissimi
con la loro situazione lavorativa: hanno un indice di occupazione del 73% e
soltanto meno del 2% dei lavoratori è costretto a fare gli straordinari. Il
tempo libero dunque, insieme a uno stipendio sicuro, rimangono fattori
importantissimi per provare joie de vivre.
USA e Italia esclusi dai primi posti... (insieme a Germania e
Francia, sia detto per inciso). Ma il risultato dell'inchiesta dell'OCSE non è
affatto sorprendente. Trattasi di Paesi in cui la miseria è all'ordine del
giorno (sì, anche negli Stati Uniti: là sono ritornate di moda addirittura idee
comuniste, come durante la Crisi del '29...).
Studiando la classifica si nota però anche la "caduta" della Svezia, che occupa "appena" il decimo posto. Negli ultimi trent'anni circa, la Svezia si è "liberata" della socialdemocrazia che l'aveva resa una delle Nazioni più tranquille e sicure del mondo e, con la liberalizzazione spinta un po' troppo all'eccesso, si è per così dire dileguato anche lo Stato sociale. Logica conseguenza: precarietà a gogo ed accrescimento della disparità tra ricchi e poveri. Larghi strati della popolazione svedese vivono oggi in maniera disagiata. Non come da noi, ma certo materialmente molto più poveri di prima. Se continua così, la Svezia raggiungerà presto livelli non dico italiani, ma tedeschi (in Germania, un cittadino su cinque vive della carità dello Stato...).
Germania: 1.5 milioni di pasti gratuiti al giorno
Eppure, anche in Danimarca, c'è chi sostiene: "Non è vero che siamo felici!"...
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sabato, agosto 11, 2012
Ci vuole un uomo forte - parola di Benetazzo
L'economo Eugenio Benetazzo sul suo sito www.eugeniobenetazzo.com indica (titolo dell'articolo: "Viviamo di rendita") che cosa occorre, secondo lui, per rompere il circulus vitiosus che attanaglia l'Italia.
"Il futuro pertanto che attende il paese è presto che segnato" afferma Benetazzo. "Chi ha risorse, competenze e denaro in qualche modo sopravviverà, gli altri saranno condannati, chi a lavori mal pagati gestititi dalle nuove mafie (from China e Russia) che stanno lentamente invadendo la nazione, chi invece..." Leggi tutto l'articolo qui.
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lunedì, settembre 15, 2008
Iniziativa 'La Terra dei Fuochi' - aderite numerosi!
"C'è chi dice che tutto ciò non esiste, che non è vero. Ora BASTA ! E' inutile nascondersi dietro un dito. Tutto è INCREDIBILMENTE VERO."
E' nata 'La Terra dei Fuochi', che si propone di denunciare le bugie del potere e combattere l'immobilità dei media che non fanno vera informazione.
"Tutti devono sapere, dai "buoni" ai "cattivi".
Niente al mondo può e deve giustificare quanto sta accadendo, indisturbato, proprio sotto i nostri occhi.
La mattina, come il pomeriggio. La sera, ma ancor peggio di notte. Quando il buio nasconde il fumo nero.
I roghi spesso son piccoli. Nascosti in stradine di campagna, a volte inaccessibili.
Ecco perché tutto è contaminato."
Link
E' nata 'La Terra dei Fuochi', che si propone di denunciare le bugie del potere e combattere l'immobilità dei media che non fanno vera informazione.
"Tutti devono sapere, dai "buoni" ai "cattivi".
Niente al mondo può e deve giustificare quanto sta accadendo, indisturbato, proprio sotto i nostri occhi.
La mattina, come il pomeriggio. La sera, ma ancor peggio di notte. Quando il buio nasconde il fumo nero.
I roghi spesso son piccoli. Nascosti in stradine di campagna, a volte inaccessibili.
Ecco perché tutto è contaminato."
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