Visualizzazione post con etichetta g20. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta g20. Mostra tutti i post

giovedì, aprile 02, 2009

Sacramento, USA - Tent-City


A Sacramento, capitale della California, è sorta una tendopoli con circa 200 "residenti". Il governatore Arnold Schwarzenegger vuole prendere tutta questa gente e portarla in vari ospizi per poveri. Loro, i senzatetto, non ci stanno. "Vogliono solo farci sparire nascondendoci dietro solide mura."
L'altra soluzione - dicono Schwarzenegger e i suoi consulenti - sarebbe quella di sceglierne a casaccio 150 e di dislocarli in vari spazi aperti intorno alla città (così ovviamente darebbero meno nel'occhio).
Un'associazione di avvocati attivisti fa notare che per le strade di Sacramento si aggirano almeno 1.200 altri senzatetto...


I media stanno facendo molti servizi su "Tent-City", ma i losangelini e gli abitanti di altre metropoli - californiane e no - si chiedono perplessi: "Noi il problema dei senzatetto lo abbiamo da decenni, i marciapiedi sono pieni di questi disgraziati. Come mai evitano sempre di parlarne e di mostrarli in TV?"






domenica, marzo 29, 2009

G20 - L'Europa in rivolta

E' in corso una serie di manifestazioni su tutto il continente europeo alla vigilia del G20 che inizierà a Londra giovedì prossimo.
Nella capitale britannica, i dimostranti hanno respinto gli avvertimenti della polizia, che prevede una "manipolazione da parte di gruppi anarchici vogliosi di creare disordini".


Un professore universitario è stato sospeso dal lavoro dopo aver annunciato che "i banchieri verranno impiccati ai lampioni". Ai dipendenti di banche e altri istituti finanziari le autorità hanno suggerito di non vestirsi "in maniera vistosa" per evitare di attirare troppo l'attenzione della folla.


 Non solo nel Regno Unito: grandi proteste hanno preso piede pure in Germania. 15.000 persone hanno sfilato a Berlino. Anche Francoforte sul Meno, capitale europea delle banche, ha visto le sue strade riempirsi di gente che ha urlato slogan del tipo: "Non vogliamo essere noi a pagare per la vostra crisi".


Biden: "Dateci una possibilità"


Nella giornata di sabato, Joe Biden, Vicepresidente degli Stati Uniti, ha lanciato un appello agli anti-global che hanno già iniziato a segnalare il loro disagio ai rappresentanti di Stato che il 2 aprile si riuniranno a Londra. "Date ai vostri governi la possibilità di combattere la crisi" ha detto Biden, che si trova in Cile per una conferenza di politici del Centro-Sinistra. E ha aggiunto ai giornalisti: "Spero che la gente ascolti ciò che noi a Londra avremo da dire. Di certo non abbandoneremo il tavolo delle trattative senza aver prima lanciato delle proposte concrete".

 Soltanto a Londra, sono stati decine di migliaia i dimostranti che hanno protestato contro la peggiore crisi che si ricorda fin dal 1929. Altre migliaia di persone hanno marciato nel centro di Parigi, Vienna, Ginevra, Berlino e Francoforte.

Il Premier britannico Gordon Brown ha affermato: "Capisco il senso della manifestazione qui a Londra, ma le risposte potrò darle solo al G20".

E, da Oltreoceano, Biden ha insistito: "Vorrei dire a questi cittadini che una soluzione a tutti i problemi ci potrà essere unicamente se noi politici potremo discuterne, confrontandoci sulle nuove circostanze che sono sorte. In caso contrario, la situazione non farà che peggiorare".


 A Berlino viene già celebrato il funerale del capitalismo.

martedì, marzo 10, 2009

Spese 6000 sterline per il logo del G20

[Fonte: The Italy Dispatch]

I ministri britannici sono stati aspramente criticati per le spese del summit londinese del 2 aprile. Il conto finale del G20 potrebbe ammontare a decine e decine di milioni di sterline.


E' troppo, assurdamente troppo: mentre le famiglie britanniche sono costrette a stringere la cinghia, il loro governo sciupa un mucchio di soldi per ospitare i leader mondiali che dovrebbero decidere di come risolvere la crisi economica.



Greg Hands, ministro del Tesoro del governo-ombra, ha dichiarato: "Chi ci governa dovrebbe dare il buon esempio. 6.000 sterline soltanto per il logo del summit sono decisamente una spesa eccessiva. E i costi totali crescono di giorno in giorno..."


Il centro di conferenze ExCel, nell'est di Londra, deve essere protetto contro terroristi e dimostranti (già preannunciate azioni del gruppo ambientalista Plane Stupid nella City londinese); sia dal basso (recinzioni, posti di blocco, spiegamenti di forze di polizia e dell'esercito) che dall'alto (elicotteri e aerei della Royal Air Force). Solo per le misure di sicurezza se ne andranno svariati milioni.

Centinaia di migliaia di sterline costerà l'"hospitality", comprendente un servizio navale per le troupe televisive da e attorno ai Royal Docks. 200.000 sterline guadagneranno un coordinatore di progetto e due "event managers" della PA Consulting - la ditta che l'anno scorso fu responsabile di uno scandalo cibernetico dopo aver smarrito i dati di migliaia di pregiudicati.

Più di £ 50.000 sono stati stanziati per pagare due editori della homepage del summit; £ 40.550 (netti) è il compenso per l'agenzia di webdesign Start Creative.


E, a voler credere al Daily Mail, ben 6 milioni di sterline se ne andranno nelle tasche dei soliti loschi "consulenti", chiamati ad aiutare il governo nell'organizzazione del G20. 


  Mark Wallace, uno dei direttori dell'associazione TaxPayers' Alliance,, che lotta per un fisco meno vorace, dice: "E' da irresponsabili spendere migliaia di sterline per semplici orpelli mentre il mondo - letteralmente - boccheggia a causa della recessione. Non dimentichiamo che questi soldi sono dei contribuenti..."


Il motto del summit del 2 aprile sarà: "stabilità, crescita, posti di lavoro".  Nel nuovo gioco finanziario, lo Stato ricoprirà un ruolo più rilevante che in passato. Nicolas Sarkozy parla di un meeting per "ricostruire il capitalismo" e il nostro Giulio Tremonti vuole una nuova regolamentazione del mercato, cosicché nasca "un nuovo ordine mondiale".


Link attinente: The New World Order (NWO)