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sabato, febbraio 15, 2014

E' uscito 'Zerovirgolaniente'!

Ecco il libro che, stranamente - ma forse no -, reca lo stesso nome del mio blog: Zerovirgolaniente.

Contiene otto romanzi brevi, o novelle, che vanno dal dramma dei poveri immigrati ai problemi (di carattere più maccheronico, certo) dei nostri emigrati. 
In mezzo ci sono storie davvero "istruttive" (come recita il sottotitolo). Una su tutte: "La Trabanteide", ambientata al tempo della Riunificazione delle due Germanie.



Nonostante le sue numerose pagine, il libro è quasi gratis (meno di un euro!). In compenso è disponibile unicamente in forma di e-Book per Kindle.

venerdì, febbraio 01, 2013

Pensierino scurrile del venerdì pomeriggio

Oggi venerdì: come diceva Mozart, Leckt mich am Arsch! Leccatemi il cü!



Una ditta con così tanti idioti sopra come sotto dovrebbe esporre un cartello, per tenere lontano le persone capaci e oneste.

Questo (il lamentarsi di dover stare gomito a gomito con estranei dal QI sottozero e assolutamente insopportabili) è forse qualcosa che molti disoccupati non capiscono. Loro di sicuro reputano tale disgrazia un'inezia, al cospetto della possibilità di guadagnare un tot per sopravvivere mese dopo mese, anno dopo anno.
Il fatto è che bisogna in realtà rivalutare l'importanza del lavoro dipendente... (Dipendente da chi? da uno o più cretini che guidano l'azienda, dipendente dalla crisi locale e/o globale, dipendente dalle capriole del mercato, ecc.) Il lavoro dipendente può arrivare a uccidere; e, comunque, ci ruba la vita, ci sottrae tempo insieme alle risorse (fisiche e intellettive) nostre proprie. 
L'unico lavoro che andrebbe fatto è quello a base indipendente; e un lavoro che davvero serva alla comunità.



domenica, gennaio 13, 2013

Antologiaaaaaaaa... analisi logica...


Per la serie: Voi chiedete, io rispondo


Your Question:
Dopo aver letto questo testo che è in questo sito: http://www.comprensivo-pieveanievole.it/PDF/materiali%20didattici/V3_U04_Il_romanzo_di_formazione.pdf

potete fare una specie di lavoro?? ora vi spiego....dovete fare 4 domande a risposta multipla seguendo 4 punti.....(a risposta multipla significa : a; b; c; d)

I 4 PUNTI:

1. Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

2. Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e oltre la frase) e coerenza testuale.

3. Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

4. Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

QUINDI OGNI DOMANDA DEVE ESSERE DI UNO DI QUESTI 4 PROCESSI GRAZIE MILLEEEEE


My Answer:


"inferenza"???

"organizzazione logica entro e oltre la frase"???

Guarda, il tuo prof o la tua prof dev'essere uno/una psicopatica. Ancora queste cose fate a scuola??? Rompicapi per futuri disoccupati internati in manicomio? Ma questi schiavetti del Bürokretinismus pensano forse che i grandi scrittori, quando prendono la penna in mano, muoiano dalla voglia di fare l'analisi logica (o, meglio, illogica) delle proprie frasi?

Povera Italia! Ecco perché siamo la Nazione più derelitta dell'emisfero occidentale! 


martedì, novembre 13, 2007

Ma vi sembra giusto lavorare...?

Per la serie: Voi chiedete, io rispondo

Your Question:

Ma vi sembra giusto lavorare come schiavi per 1000 euro al mese?

My Answer:

Guarda, sono appena tornato dalla fabbrica (turno mattutino: mi alzo alle 4:45 e mi ritrascino nella mia tana, come uno zombi, alle 14:30 circa, traffico permettendo). Sono operaio specializzato (fresatore CNC) e come tale fatico, ma mi danno una paga di operaio generico: prendere o lasciare.
In queste otto ore hanno cercato di spezzarmi, sono stato vilipeso, sverginato, preso a calci, deriso e... minacciato di licenziamento se non riesco a produrre di più (Nota Bene: sono il più produttivo del mio reparto). Ho corso, saltato, son diventato nero per la polvere di metallo (la stessa che ormai mi intasa le vie respiratorie), la mia pelle, i miei capelli e persino i mutandoni sono pieni di scaglie di alluminio, ho rinunciato a parte della mia cosiddetta "doppia pausa" (15 minuti per la colazione, 15 per il pranzo; tutto di corsa) perché dovevo pulire la mia fresa e il pavimento tutt'intorno. Mi fanno male le mani, braccia, schiena, piedi e didietro. E, ora che sono a casa, e a casa intendo rimanere come un recluso anche se fuori splende il sole dopo tanti giorni di brutto tempo, ho soltanto voglia di silenzio, silenzio, silenzio... e magari di surfare un po' su Internet (e difatti eccomi sul mio blog).

No, non mi sembra giusto lavorare come schiavo per 1000 euro al mese. E non è solo per la cifra esigua che ti danno, ma per come ti trattano.
Purtroppo però i 600 euro dell'affitto non me li regala nessuno. Me ne restano 400 o poco più per coprire le spese fisse (benzina, assicurazione auto, abbonamento tivù, riscaldamento, elettricità, ecc.) e il rimanente... il rimanente (quant'è? 60 euro? 70? forse un po' più da quando ho smesso di fumare)... posso investirlo (che sollazzo!) in cibarie assortite. Faccio la spesa al supermercato dei poveri, ovviamente: quasi di nascosto, come un ladro.
E' una specie di dieta coatta...
Se lo fai notare al tuo datore di lavoro (sempre che tu trovi il coraggio di interpellarlo in proposito), ti senti rispondere che lui quasi quasi ti invidia: "Sei così snello, così in forma... Io, invece..." E si batte sulla pancia ben rimpinzita. "Vado in palestra tre volte alla settimana, ma è dura perdere peso!"

Benvenuti nel Terzo Millennio, boys and girls! E... non dimenticate mai di portare con voi un vasetto di vasellina.